CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] relazioni accennano esplicitamente una elegia in versi di Francesco Savonarola (Cessi, 1969, p. 13) e una medaglia Padova con i ritratti di Andrea Navagero nobile veneziano e Girolamo Fracastoro dottore veronese; essi sarebbero stati messi in loco ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] sia con i fratelli, in particolare con Francesco e Girolamo. Per quest'ultimo, nel 1524, curò attivamente i e di documenti (alle cc. 15-18, in copia, lettere di G. Savonarola ad Alessandro VI, 22 maggio 1497, 13 marzo 1498, 25 giugno 1497; all ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] alcune meditazioni spirituali suggerendole la lettura delle prediche di Savonarola e delle proprie tenute a Gubbio, molto apprezzate a opera di fra Benedetto Buffi, eremitano a S. Girolamo di Pascelupo (Gubbio), nella quale lo esortava a trascurare « ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] si sposò anche la sorella di Laura, Cornelia, con Girolamo di Andrea Corner "della Regina"). Ebbe sei figli maschi . del ser. doge di Venezia G. C., Venezia 1709; I. R. Savonarola, L'ottimo in trono considerato, Venezia 1709; A. Zeno, Lettere, II, ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] papa aveva comunque incaricato il nunzio a Venezia Girolamo Aleandro di indagare sul comportamento del frate e maggior ribaldo che fussi al mondo», ma leggeva le prediche di Savonarola offrendo «un comento tanto mirabile che era più bello che esse ...
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VOLPONI, Giovanni Battista detto lo Scalabrino
Alessandro Nesi
– Nacque a Pistoia l’8 aprile 1489, figlio di Piero Volponi e di Cosa di Lazzaro di Jacopo; il soprannome Scalabrino, cioè furbo, gli derivò [...] la Visione di s. Bernardo di Chiaravalle coi ss. Girolamo e Michele arcangelo e il donatore Rainaldo Piccini nella 101 s.; A. Muzzi G. V. detto Scalabrino, in L’età di Savonarola. Fra Paolino e la pittura a Pistoia nel primo ’500 (catal., Pistoia), ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] al 1508 risale l'edizione delle Tusculanae, che il D. fece precedere da una lettera di dedica a Girolamo Benivieni - il tenace seguace del Savonarola che nell'ambiente del Ficino e del Pico si era nutrito di dottrine platoniche - il quale dalla ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] con i quali avrebbe stretto un legame profondo: soprattutto con Girolamo Vitelli, cui la sua carriera di filologo e di grecista postrisorgimentale che diventa riformismo religioso, il culto di Savonarola e di Galileo (nel Pistelli anche di Caterina ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. ), galante gioco di società dell'estroso poligrafo e musico Girolamo Parabosco. La proibizione da parte del concilio tridentino, e ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] stamparono opere di G. Savonarola, una delle quali è preceduta da una lettera di Girolamo Benivieni, fedelissimo seguace del di libri stampati all'inizio degli anni Quaranta da Girolamo e Baldassarre Cartolari, tipografi perugini operanti anche a ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...