Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] , conobbe Poliziano e probabilmente Ficino) ove ebbe forse rapporti con Savonarola e fu amico di Guarini; nel 1480-82, a Padova, conobbe Nifo, entrò in rapporto con Elia Del Medigo, con Girolamo Donato e altri dotti, con i quali si avviò allo studio ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dovrà pure ricordare che, proprio alla fine del Quattrocento, a Firenze, la predicazione riformatrice e apocalittica di GirolamoSavonarola (ma anche quella di predicatori operanti in altre parti d'Italia) aveva avuto un grande successo, soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] faceva riferimento ‒ il rilievo che, sul piano storico, egli dà, negli scritti di quegli anni, alla figura di GirolamoSavonarola, sottolineandone – e valorizzandone ‒ il contrasto con gli umanisti; e l’adesione aperta e dichiarata al pensiero di Lev ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] essenzialmente ideologico. Basta pensare a una figura centrale nella vicenda religiosa e civile del nostro Paese come GirolamoSavonarola, il quale dedica alla profezia un testo fondamentale e, profeta egli stesso, riprende e svolge tematiche di ...
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Filosofo e teologo (Firenze 1460 circa - ivi 1507), fratello di Antonio e Girolamo, detto per il suo sottile ingegno "scotino" (cioè "il piccolo Scoto"); fu lettore di logica a Pisa e canonico (1491) a [...] Firenze; amico di varî umanisti e del Savonarola, che difese in numerosi scritti; è anche autore di alcune operette spirituali (Scala della vita spirituale sopra el nome di Maria, 1495, ecc.). ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di Pico, la cui opera, propiziata dal Savonarola, restò incompiuta, consisteva nella ricerca di una stessa del cristianesimo. Così sarà per Marcello Palingenio Stellato, per Girolamo Fracastoro e in parte per lo stesso Cardano.
Astronomia e ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] suo avvicinarsi, negli ultimi anni di vita, alle posizioni del Savonarola. È questa la tesi di Lucio Bellanti, il medico e tipo a opera di diversi autori quali, per esempio, Girolamo Ruscelli, Isabella Cortese, Giovan-ni Battista Zapata, Leonardo ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...