CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] conobbe in occasione del suo primo incontro con Girolamo Muzio. Passò in seguito - per la 50, 456 s., 459-61; V, pp. 60, 155, 164-68, 179 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteraturaitaliana, IV, Milano 1833, pp. 286-90; P. Giaxich, Vita di G. ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , con maggior senso della misura, monsignor Girolamo Sommaja, provveditor generale dello Studio pisano, Malatestianae ..., I, Caesenae 1780, pp. 17, 113-115, 117-119; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., I, Modena 1781, pp. 23-24; G. Marini, Degli ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] 17 apr. 1732 alla presenza del cardinale legato Girolamo Grimaldi, dell'arcivescovo Prospero Lambertini e di una , Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 527; G.Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 180 s.; E. De Tivaldo, ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] documento notarile del 1490 (Faenza, Archivio notarile, Notaio Girolamo Mancini o Montini, XIII, p. 162) citato Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venetiis 1775, coll. 59-61; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, Modena 1790, 1, p. 383 ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] un esordio ferrarese in qualità di lettore di medicina, ma già Tiraboschi corresse l'errore, assegnando al M., quale materia sua propria Si tratta di una breve dissertazione, dedicata a Girolamo Martinengo, marito di Leonora, che si configura quale ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] Betti.
Nell'aprile del 1568 il cardinale Girolamo Dariffini scriveva al nipote Anselmo, prossimo Bologna sia quello, che areni totalmente il Po' di Ferrara e il Tiraboschi un Discorso della sostanza dell'anima e quello che ritiene il manoscritto del ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] mezzo di vicari, uno dei quali fu suo nipote Girolamo. A Reggio si recò solo nel 1490,ma, oramai Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 313; G. Tiraboschi, Biblioteca Modenese, I,Modena 1781, pp. 104-106; G. Cappelletti, Le chiese ...
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