Generale realista (Mortagne, Orne, 1755 - Hammersmith, Londra, 1827). Ufficiale prima della Rivoluzione del 1789, deputato agli Stati Generali, nel 1793 aiutò l'insurrezione girondina in Normandia, fallita [...] la quale passò al servizio del conte d'Artois quale comandante dell'armata realista della Bretagna. Diresse la spedizione di Quiberon. Dopo la pace di Amiens (1802), si naturalizzò inglese; lasciò dei ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] sett. 1792; eletto deputato di Parigi, sedette nelle file della Montagna, guidando l'aspra lotta, politica e ideologica, contro i girondini. Dopo la condanna di Luigi XVI, di cui aveva chiesto il pronto giudizio motivato da ragioni di salute pubblica ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] ), nel quale condannò la maggior parte degli sviluppi rivoluzionari, estendendo il giudizio negativo dalla corrente giacobina alla girondina. Frattanto, nel 1870, era stato rieletto deputato nel collegio di Adria, per l'XI legislatura. Nel programma ...
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girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...
brissottini
s. m. pl. – Durante la rivoluzione francese, erano così chiamati i seguaci di J.-P. Brissot de Warville (deputato all’Assemblea legislativa e alla Convenzione, poi capo, con J.-M. Roland, dei girondini, alla cui caduta nel 1793...