Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] Bretagna o tra i vari schieramenti della Rivoluzione francese (anglomani, cordiglieri, foglianti, giacobini, girondini, montagnardi ecc.). Tuttavia, questi raggruppamenti avevano una rilevanza prevalente all’interno dell’organo rappresentativo ...
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Pubblicista e uomo politico francese, uno degli uomini più rappresentativi della Rivoluzione, nato a Guise nel 1760, ghigliottinato a Parigi il 5 aprile 1794. Educato nel collegio Louis Le Grand, ov'era [...] ottenere, come deputato, lo stesso successo che otteneva come giornalista, prima attaccando con inesauribile efficacia satirica i Girondini, nella sua Histoire des Brissotins, poi rivolgendo i suoi attacchi contro gli hébertisti, nel dicembre del'93 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] sostengono la creazione della repubblica e stendono parti della costituzione. Nel 1792 sono alla Convenzione nazionale ma, vicini ai girondini, nel 1793 si oppongono a Robespierre e al Terrore. Il governo del Direttorio, tra il 1795 e il 1799 ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] realizzare una progressiva pacificazione dei rapporti tra gli Stati. Le dottrine federalistiche furono inoltre riprese dai girondini, in opposizione ai giacobini, durante la Rivoluzione francese.
Le dottrine federaliste tra Ottocento e Novecento
Il ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] e di maturità. Rivoluzionario dunque, ma molto poco democratico, il giornale si trovava d'accordo con le posizioni dei girondini e di un certo numero di montagnardi molto esitanti di fronte alla partecipazione dei contadini. Esso, naturalmente, era ...
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Napoléon vu par Abel Gance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: Abel Gance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films Abel Gance/Sgf; sceneggiatura: Abel Gance; [...] deve affrontare Bonaparte in fuga dalla Corsica si alterna all'altra tempesta, questa di carattere politico, che i Girondini combattono contro la Convenzione.
Ma l'elemento di maggior attrazione spettacolare fu (ed è ancora oggi) la sperimentazione ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] precettore viaggiante. Si stabilì a Orléans, e sotto la guida del patriota Michel Beaupuy il W. divenne ardente membro dei girondini. Nell'ottobre 1792 egli si trovava a Parigi pronto a dedicare la propria vita alla causa dei suoi compagni politici ...
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SALICETI, Antonio Cristoforo.
Antonino De Francesco
– Nacque a Saliceto, in Corsica, il 26 agosto 1757 da Angelo Maria, un piccolo proprietario, e da Maria Francesca Aitelli. La famiglia aveva legami [...] in fuga, fu testimone delle giornate parigine del 31 maggio e 2 giugno 1793 che segnarono l’espulsione dei deputati girondini e portarono alla protesta di molte città – tra le quali Marsiglia e Tolone – verso il fatto compiuto. Egli ebbe facile ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] 1265, con il quale concedeva un mutuo di 1500 lire, della durata di due mesi, a un gruppo di studenti provenzali e girondini (Chartularium, V, pp. 69 s.). Altri mutui sono documentati nel novembre dello stesso anno, per cifre medio-alte (400-500 lire ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] tanto da essere eletto alla Convenzione di Parigi, e in tale sede protestò contro i giacobini e si schierò in favore dei girondini, finendo per essere arrestato il 4 ott. 1793. Si difese ricordando il suo passato di magistrato e la sua produzione di ...
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girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...
brissottini
s. m. pl. – Durante la rivoluzione francese, erano così chiamati i seguaci di J.-P. Brissot de Warville (deputato all’Assemblea legislativa e alla Convenzione, poi capo, con J.-M. Roland, dei girondini, alla cui caduta nel 1793...