FOUQUIER-TINVILLE, Antoine-Quintin
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Hérouël (Aisne) il 10 giugno 1746, ghigliottinato a Parigi il 7 maggio 1795 (18 fiorile, anno III). Studiò [...] momenti, con tutti i regimi: fu contro Robespierre, già suo patrono; contro Danton, contro gli hebertiani, contro i girondini, contro la regina, contro gli Orléans. Barère lo propose come accusatore pubblico nel riorganizzato tribunale (14 termidoro ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] , sospeso dalle sue funzioni, non le riprese che dopo il giuramento alla Costituzione (13 sett. 1791); appoggiò quindi i girondini, favorevoli alla guerra contro l'Austria, nella speranza che la sconfitta della Francia aprisse la strada alla completa ...
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MIRANDA, Francisco Antonio Gabriel de
Uomo politico e militare venezuelano, nato a Caracas ai primi di giugno del 1752, da famiglia di origine basca. Compiuti gli studî di diritto e filosofia, prima [...] le sue qualità personali e di trovare una sistemazione brillante, aderì ben presto alla causa dei rivoluzionarî, legandosi con i girondini. Infatti nel 1792 gli veniva dato il comando di una divisione, con cui combatteva nella prima guerra contro gli ...
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RABAUT, Paul
Pio Paschini
Fu il più celebre dei "pastori del deserto" nel sec. XVIII e principale sostenitore della chiesa ugonotta di Francia. Nacque a Bédarieux (Hérault) il 29 gennaio 1718; si mise [...] a Ginevra e Losanna, fu pastore a Marsiglia e a Montpellier. Nel 1792 fu delegato alla Convenzione nazionale e stette coi Girondini; riuscì a fuggire col fratello nel giugno 1793, ma poi arrestato con lui; in seguito fu liberato e riprese il suo ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] Gran Bretagna o tra i vari schieramenti della Rivoluzione francese (anglomani, cordiglieri, foglianti, giacobini, girondini, montagnardi ecc.). Tuttavia, questi raggruppamenti avevano una rilevanza prevalente all’interno dell’organo rappresentativo ...
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REPUBBLICANO, PARTITO
Walter Maturi
. L'ideale repubblicano moderno e le conseguenti formazioni politiche sorte per realizzarlo apparvero per la prima volta in Europa con la rivoluzione francese. Prima [...] partito repubblicano: posti al bando della nazione i monarchici, le divisioni dei partiti s'impostarono su altre basi (v. girondini; montagna) e la parola repubblica finì col diventare quasi sinonimo di stato e con tale senso si mantenne fino al ...
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SIÉYÈS, Emmanuel-Joseph
Walter Maturi
Abate, poi conte, nacque a Fréjus il 3 maggio 1748. Studiò a Parigi ottenendo la sua licenza alla Sorbona nel 1772. Presi gli ordini sacri, seguì M. de Lubersac, [...] ed egli non tornò a primeggiare nella Convenzione che dopo la caduta di Robespierre. Allora ottenne la rientrata dei girondini nell'assemblea, assunse in pieno la direzione della politica estera nel comitato di Salute pubblica, concluse il trattato ...
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Uomo politico francese, nato a Montpellier nel 1754 o 1756, morto a Bruxelles nel 1820. Commerciante della sua città nativa, portò nelle assemblee rivoluzionarie, di cui fu parte (l'Assemblea Legislativa [...] si difese energicamente contrattaccandolo. Nel marzo del 1795 si oppose invano al richiamo nel seno della convenzione dei Girondini superstiti alla proscrizione del giugno 1792. Accusato, forse a torto, di complicità nel moto insurrezionale giacobino ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] : decisiva fu infatti la parte avuta dal comune insurrezionale nella caduta della monarchia e nella lotta contro i girondini. I moti del 1830 portarono l’introduzione del principio elettorale nell’amministrazione municipale, abolito poi dalla Seconda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La debolezza del potere esecutivo che caratterizza sia la fase di Termidoro che il [...] temperata dai princípi costituzionali del 1789. Alle prime misure che ridimensionano la municipalità di Parigi, reintegrano i girondini e aboliscono la Costituzione civile del clero, ripristinando la libertà di culto, altre se ne accompagnano, come ...
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girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...
brissottini
s. m. pl. – Durante la rivoluzione francese, erano così chiamati i seguaci di J.-P. Brissot de Warville (deputato all’Assemblea legislativa e alla Convenzione, poi capo, con J.-M. Roland, dei girondini, alla cui caduta nel 1793...