Uomo politico francese (Évreux 1760 - Saint-Magne, Gironda, 1794); avvocato, agli Stati Generali del 1789 fu uno dei primi girondini; ma alla Convenzione (1792) ruppe con la Montagna, sostenendo numerose [...] mozioni antiparigine; posto sotto accusa il 2 giugno 1793, riuscì a raggiungere Évreux e mise in armi, in Normandia, un esercito di 4000 uomini. Sconfitto, riparò in Gironda e si uccise al momento della ...
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Uomo politico francese (Montaigu, Vandea, 1753 - Parigi 1824). Avvocato, deputato agli Stati generali del 1789 e poi alla Convenzione, si schierò a favore dei girondini e dovette fuggire. Nel luglio 1795 [...] divenne presidente della Convenzione; più tardi membro e anche presidente del Direttorio. Con P.-Fr. Barras e J.-Fr. Rewbell organizzò il colpo di stato del 4 sett. 1797. Si ritirò a vita privata con l'avvento ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] la responsabilità dei massacri del sett. 1792, ma venne assolto. Fu tra gli artefici della caduta dei girondini (giugno 1793) e poco dopo venne assassinato da C. Corday.
Vita e attività
Di umili origini, studiò a Bordeaux e Parigi; trasferitosi ...
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Uomo politico francese (Nancy 1755 - Richemont 1835). Avvocato al parlamento, deputato alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), presiedette la Convenzione dal 30 maggio 1793, contribuendo alla [...] caduta dei girondini. Commissario nei dipartimenti della Mosella e della Meurthe, nel 1794 fece giustiziare le giovinette di Verdun che avevano offerto fiori ai Prussiani. Fu poi funzionario napoleonico, proscritto dopo la caduta dell'Impero. ...
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Rivoluzionario francese (Bordeaux 1758 - Parigi 1793). Già avvocato al Parlamento di Bordeaux, fu deputato alla Legislativa (1791), ove presentò il decreto di accusa contro i fratelli del re Luigi XVI, [...] e alla Convenzione. Legato ai girondini, avversò i deputati della Montagna e il predominio di Parigi sulla nazione; accusato di aver stretto accordi con C.-F. Dumouriez dopo il tradimento di questo, fu ghigliottinato con gli altri girondini. ...
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Pubblicista e uomo politico (Parigi 1760 - ivi 1797); autore dapprima di romanzi galanti, si convertì (1789) alle idee rivoluzionarie e (1792) pubblicò il giornale La Sentinelle. Deputato alla Convenzione, [...] si legò ai girondini e si segnalò per violente campagne contro Danton, Marat e Robespierre. Proscritto, tornò alla Convenzione dopo il 9 termidoro e fu membro del Comitato di salute pubblica. Fatto segno a violenti attacchi da parte di esponenti ...
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Uomo politico (Alençon 1751 - Parigi 1793). Avvocato, deputato alla Convenzione, fu uno dei principali accusatori al processo di Luigi XVI e ne votò la morte. Nemico dei montagnardi, fu arrestato con i [...] capi girondini (1793); condannato a morte, si tolse la vita nell'aula del tribunale. ...
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Rivoluzionario francese (Orcet, Puy-de-Dôme, 1755 - Parigi 1794). Deputato all'Assemblea legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fu un ardente giacobino; membro del Comitato di salute pubblica nel [...] 1793, lottò contro i Girondini; eletto presidente della Convenzione, agì in pieno accordo col Robespierre, appoggiandolo nell'organizzazione del culto dell'Ente Supremo e nel conflitto contro hébertisti e dantonisti. Il 9 termidoro, condividendo la ...
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Eroina della Rivoluzione francese (Marcour, Lussemburgo belga, 1762 - Parigi 1817). Aderì sin dall'inizio alla rivoluzione; partecipò personalmente a parecchi tumulti e intervenne attivamente nei club [...] cordiglieri e giacobini; dopo la vittoria della Montagna sui girondini, inclinò alla moderazione e all'indulgenza. Oltraggiata per questo da alcuni seguaci di Marat, impazzì. Ha ispirato il dramma omonimo di P.-E. Hervieu (Théroigne de Méricourt, ...
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Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] contro i quali egli capeggiò il giorno successivo la rivoluzione popolare di Parigi. Dal Comitato di salute pubblica fu incaricato dell'organizzazione degli armamenti per l'esercito repubblicano. Incriminato ...
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girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...
brissottini
s. m. pl. – Durante la rivoluzione francese, erano così chiamati i seguaci di J.-P. Brissot de Warville (deputato all’Assemblea legislativa e alla Convenzione, poi capo, con J.-M. Roland, dei girondini, alla cui caduta nel 1793...