Mercier, Louis-Sebastien
Mercier, Louis-Sébastien
Scrittore e politico francese (Parigi 1740-ivi 1814). Di idee innovatrici, incline al fantastico e insieme curioso della realtà immediata, fu autore [...] dell’Illuminismo, riscattata dalle ingiustizie e dal disordine che caratterizzavano la Parigi del suo tempo. Giornalista durante la Rivoluzione francese, fu deputato alla Convenzione con i girondini. Arrestato nel 1793, scampò alla ghigliottina. ...
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Uomo politico (Arcis-sur-Aube 1759 - Parigi 1794), fu uno dei protagonisti della rivoluzione francese.
Vita e attività
Di famiglia borghese di provincia, fece l'avvocato a Parigi dal 1787 e sin dall'estate [...] l'artefice del moto del 10 ag. 1792 e, nominato ministro della Giustizia, unico montagnardo in un governo girondino, guardò con favore agli episodî di giustizia sommaria nei confronti dei prigionieri politici avvenuti nelle carceri parigine. Sostenne ...
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Città della Francia settentrionale (108.900 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Calvados, situata in pianura, sul fiume Orne. Il suo porto fluviale comunica con il mare (Manica) per mezzo di un [...] 16° sec. fu una delle roccaforti dei calvinisti ai quali dovette la sua prosperità economica. Nel 1793 i girondini vi si rifugiarono per organizzarvi la resistenza contro la Convenzione. Nella Seconda guerra mondiale, per la sua importanza strategica ...
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Generale e uomo politico venezuelano (Caracas 1750 - Cadice 1816). Combatté nell'esercito spagnolo in Africa e nelle campagne contro gli Inglesi nell'America Settentrionale e nei Caraibi (1781-82). Accusato [...] Anversa e divenne (1793) comandante in capo delle truppe francesi nel Belgio. Resosi sospetto per i suoi rapporti coi girondini, fu processato con l'accusa di tradimento. Assolto, preferì tornare in Inghilterra, dove continuò a cercare aiuti per l ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] , e soprattutto sotto Luigi XV. Durante la Rivoluzione Francese i suoi deputati costituirono il nucleo del gruppo detto dei Girondini. Il 9 dicembre 1870 divenne sede della Delegazione del governo per la difesa nazionale e, per tre mesi, capitale ...
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Dipartimento della Francia sud-occidentale (Aquitania; 10.000 km2 con 1.393.758 ab. nel 2006), comprendente la regione dell’estuario omonimo. A sinistra di questo è l’altopiano sabbioso delle Landes, che [...] . Gli altri centri, posti quasi esclusivamente presso i due fiumi, sono mercati agricoli come La Réole, Blaye, Bazas.
Per gruppo politico radicale e antimonarchico formatosi nel 1791 per opera dei deputati del dipartimento della G. ➔ Girondini. ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] sett. 1792; eletto deputato di Parigi, sedette nelle file della Montagna, guidando l'aspra lotta, politica e ideologica, contro i girondini. Dopo la condanna di Luigi XVI, di cui aveva chiesto il pronto giudizio motivato da ragioni di salute pubblica ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] , sospeso dalle sue funzioni, non le riprese che dopo il giuramento alla Costituzione (13 sett. 1791); appoggiò quindi i girondini, favorevoli alla guerra contro l'Austria, nella speranza che la sconfitta della Francia aprisse la strada alla completa ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] : decisiva fu infatti la parte avuta dal comune insurrezionale nella caduta della monarchia e nella lotta contro i girondini. I moti del 1830 portarono l’introduzione del principio elettorale nell’amministrazione municipale, abolito poi dalla Seconda ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] Bretagna o tra i vari schieramenti della Rivoluzione francese (anglomani, cordiglieri, foglianti, giacobini, girondini, montagnardi ecc.). Tuttavia, questi raggruppamenti avevano una rilevanza prevalente all’interno dell’organo rappresentativo ...
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girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...
brissottini
s. m. pl. – Durante la rivoluzione francese, erano così chiamati i seguaci di J.-P. Brissot de Warville (deputato all’Assemblea legislativa e alla Convenzione, poi capo, con J.-M. Roland, dei girondini, alla cui caduta nel 1793...