Nome siriaco (in Eusebio Θαδδαῖος "Taddeo") di uno dei 72 (o 70) discepoli di Gesù che, secondo l'apocrifa Dottrina di A. (scritto siriaco probabilmente del 4º-5º sec.), sarebbe stato inviato dall'apostolo [...] Giuda (chiamato anche Tommaso) al re di Edessa, Abgar (rivoltosi prima direttamente a Gesù), e avrebbe evangelizzato la città e l'Osroene. La Dottrina di A. narra l'attività missionaria di A., con particolari leggendarî. Allo stesso A. e al suo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] municipali, il 1° novembre lasciava entrare in Firenze il novello Giuda (cfr. Purg. XX, vv. 73-75). La dappocaggine dei Nazionale di Firenze, che si ritiene possa derivare da un dipinto di Taddeo Gaddi ch'era nella chiesa di S. Croce, e fu poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] , dove il padre si trovava impiegato al servizio del signore locale, Taddeo de’ Pepoli. Seguì i corsi di retorica tenuti da Pietro da Moglio a dire gli eroi della Roma repubblicana, insieme a Giuda Iscariota al fondo dell’Inferno (XXXIV, 61-67). ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] parete destra si trova il piccolo riquadro con il Giuda impiccato e, in colloquio iconografico diretto con la centrale della pala a cui associò le cuspidi con i Ss. Taddeo, Bartolomeo e Tommaso, Giacomo Minore già in Pinacoteca; una terza ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] critico opera giovanile di A., costituita da: il Tradimento di Giuda (nel 1972 sul mercato antiquario di Parigi); il Calvario , in particolare quelli più tardi, anche dell'influenza di Taddeo di Bartolo. Tra le opere migliori del suo ampio catalogo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] esistono varie repliche e varianti (ibid., pp. 37 s.) e Giuda e Tamar (Roma, Galleria Corsini: ibid., p. 182). A Giovannino (Los Angeles, J. Paul Getty Museum), appartenuta a Taddeo Barberini, principe di Palestrina, ed ereditata da Carlo Barberini ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] unghia che rivela il leone della stirpe di Giuda e la sua gloria imperitura. Per essere . 70-117; A. Nova, Giorgione's Inferno with Aeneas and Anchises for Taddeo Contarini, in Dosso's fate: painting and court culture in Renaissance Italy, a ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Lione Federico II si era fatto rappresentare in un primo tempo da Taddeo di Sessa, cui più tardi fu associato il notaio e cappellano i discepoli di Gesù Simon Pietro e Giuda Iscariota e con Mosè. Pietro e, Giuda tradiscono il loro Signore; il secondo ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] ebreo e che "de Vinea" si debba intendere come "della stirpe di Giuda" (Id., 2001, pp. 40-42), ma si tratta di una l'imperatore si era fatto rappresentare in un primo tempo da Taddeo da Sessa, al quale si affiancò in seguito il cappellano di ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] da un affresco del Servolini. Intorno al 1630 il C. dipinse l'Assunta per la cappella già Masetti in SS. Simone e Giuda; nel 1639 l'abate Isidoro Della Robbia gli commissionò il S. Benedetto per la badia fiorentina; nello stesso anno il pittore ...
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