VARNALIS (gr. Βάρναλης), Kóstas
Scrittore greco, nato a Pirgo, Bulgaria, il 14 febbraio 1884; dal 1903 al 1908 ha studiato lettere all'università di Atene; dal 1918 al 1925 è stato insegnante di scuola [...] intramezzati che descrivono aspetti varî della sofferenza umana (Il lamento delle Oceanidi, Maria Maddalena, La mamma di Cristo, Giuda, ecc.). Opere di prosa: ‛Ο λαὸς τῶν μουνοὺχων ("Il popolo degli eunuchi", pubblicato insieme con altre due novelle ...
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mordere
Alessandro Niccoli
Verbo esclusivo della Commedia, con l'eccezione di Rime CXVI 75.
Come nell'uso odierno, nel suo significato più proprio esprime l'azione dell'afferrare fortemente tra i denti, [...] , a sfogare un istinto ferino scatenato. Particolarmente denso e pregnante è il significato di m. in If XXXIV 58: per Giuda la pena del mordere era nulla / verso 'l graffiar: " Lucifero frantuma i peccatori con un movimento che ricorda quello della ...
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scoppiare
Domenico Consoli
Propriamente il " rompersi " di una cosa per troppa pienezza interna o troppa pressione esterna, facendo strepito. Il vocabolo appartiene solo alla Commedia, dove peraltro, [...] più decisamente figurato s'immettono altre occorrenze: Pg XX 75 Sanz'arme n'esce e solo con la lancia / con la qual giostrò Giuda, e quella ponta / sì, ch'a Fiorenza fa scoppiar la pancia, a proposito delle arti fraudolente messe in opera da Carlo di ...
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Pittore senese fiorito nella seconda metà del 1300, identificabile forse con un maestro Barna Bertini, giurato alla mercanzia di Siena e ricordato nel 1340. Sebbene sulla esistenza stessa di un Barna o [...] e naturalistico, nel colore fortemente chiaroscurato, e soprattutto nella potenza del gesto, che raggiunge la massima efficacia nel Giuda e nella Crocifissione, la scena più notevole del ciclo. Tutte le altre opere assegnate al B. dal Ghiberti ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] ). Di recente Bova ha avanzato l'ipotesi che P. fosse ebreo e che "de Vinea" si debba intendere come "della stirpe di Giuda" (Id., 2001, pp. 40-42), ma si tratta di una congettura poco convincente. La città di Capua, sede arcivescovile, non avrebbe ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] il secondo premio per la scultura con un bassorilievo rappresentante Joram e Naamam e l'anno seguente il primo con Joachim re di Giuda che distrugge il libro di Geremia (opere perdute: Schede Vesme, p. 594).
Tra la fine del 1729 e il 1730 il L ...
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Babilonia (Babillon)
Vincent Truijen
Capitale di un popolo della Mesopotamia e una delle più grandi città dell'antichità, ed erede della civiltà più antica dei Sumeri. Talvolta B. era sinonimo della [...] Ninive, capitale dei loro nemici perenni, gli Assiri. Nabucodonosor, il più grande re di questo periodo, assoggettò il regno di Giuda deportando in B. la famiglia reale con una parte dei notabili. Dopo una rivolta della Giudea prese Gerusalemme il 16 ...
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Tito Flavio Vespasiano
Imperatore romano dal 79 all'81 d.C., figlio di Vespasiano, nacque a Roma nel 39. Fu dapprima tribunus militum in Germania e in Britannia, poi questore. Durante la guerra giudaica [...] in cui ricorre il nome di Tito. Ne parla Stazio: Nel tempo che 'l buon Tito... vendicò le fora / ond'uscì'l sangue per Giuda venduto... / era io di là... / famoso assai, ma non con fede ancora, Pg XXI 82; e se l'accenno all'episodio serve soltanto di ...
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Levi (Levì)
Angelo Penna
Figlio del patriarca Giacobbe (Gen. 29, 34); alla tribù, che prese il suo nome perché composta dai suoi discendenti, fu riservato l'esercizio del sacerdozio fra gli Ebrei.
Almeno [...] confuta l'argomento dei sostenitori della superiorità del papa (rappresentato da L.) rispetto all'imperatore (rappresentato da Giuda, fratello minore di L.). Nella Commedia, per condannare la corruzione della Chiesa, ritenuta conseguenza del suo ...
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Terzo figlio di David (v.) (II Re [Samuele], III, 3). Era di bellissimo aspetto; e, come mostra la sua storia II Re [Sam.], XIII-XVIII, di mente svegliata e intraprendente, disamorato verso i suoi familiari [...] il trono, e che fu favorita dalla non mai sopita rivalità fra le tribù del nord (Israele) e del sud (Giuda: v. ebrei: Storia). All'improvviso annunzio della rivolta, David, impreparato, fuggì da Gerusalemme: A. occupò la città e prese possesso ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...