VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] – in ossequio al desiderio del defunto – vennero deposte nella cripta della cattedrale il giorno della festa degli apostoli Simone e Giuda (28 ottobre), che era anche la data del suo compleanno.
Si recò poi con Enrico IV ad Aquisgrana (fine novembre ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] vestite dei raggi del sole (If I 16-17), o dell'Inferno che assanna i dannati (XVIII 99) o che divora / Lucifero con Giuda (XXXI 142), mentre 'l golfo / che riceve da Euro maggior briga (Pd VIII 68-69) è in relazione con l'immagine mitologica del ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e Dalila (Stoccolma, Museo nazionale), Rut e Booz (Firenze, depositi della Galleria Palatina), Tamar rende i pegni a Giuda (Roma, Palazzo di Montecitorio), Angelica e Medoro (Dublino, National Gallery), Tre fanciulli condotti alla fornace (Firenze ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] populus ad insorgere contro il governo guelfo.
La "rivoluzione" del 28 ott. 1270 (giorno dei Ss. Simone e Giuda) e l'inizio della diarchia costituiscono uno dei momenti cruciali della storia medievale genovese, perché contribuirono in modo decisivo a ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] gli Atti degli Apostoli, le epistole di s. Paolo e le epistole canoniche dei santi Giacomo, Pietro, Giovanni e Giuda. Da ultimo, viene un vecchio che rappresenta l'Apocalisse. Gli elementi di connotazione sono, ancora una volta, semplici ed ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] di una tavolozza più chiara e delicata, proseguì di lì a poco nel polittico per la chiesa lucchese dei Ss. Simone e Giuda, con la Madonna col Bambino (Città del Messico, Museo Nacional de San Carlos; Bellosi, 1965, pp. 23-25) tra i ss. Filippo ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] evangelici nella cappella Giochi Bastari della Badia fiorentina (Derisione di Cristo, Andata al Calvario, Flagellazione, Suicidio di Giuda), il Martirio di s. Bartolomeo nella cappella Covoni nella stessa chiesa (Offner, 1960), il ciclo dedicato a ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] 1623, con Cristo che mostra le piaghe a s. Bernardo di Chiaravalle nella chiesa fiorentina dei Ss. Simone e Giuda. Di ascendenza caravaggesca mediata da Rutilio Manetti, questa pala condivide gli interessi luministici con il coevo S. Pietro che ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] . 103) Pietro dipinse per i teatini di S. Gaetano un S. Carlo che salva un fanciullo e il Martirio dei ss. Simone e Giuda Taddeo (cfr. Arte veneta, XXV [1971], p. 349) e per gli eremitani La Vergine libera un'anima, firmato (Ridolfi, 1648, II, p. 244 ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] medievali, un momento più antico va riconosciuto nelle scene con l'Ultima Cena, la Lavanda dei piedi, il Tradimento di Giuda e alcuni piccoli frammenti figurati e ornamentali; poco distante, come esecuzione, risulta la scena con la Natività e l ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...