GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] tardobarocco". Con l'affermato Rusconi, Lazzaro collaborò a Roma alla decorazioni in stucco della chiesa dei Ss. Simeone e Giuda.
Tornato ad Ascoli, dal 1720 al 1724 coadiuvò il padre nella realizzazione dei due altari dedicati rispettivamente a S ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] del cieco nato, la Risurrezione di Lazzaro, la Trasfigurazione; inoltre l'Entrata in Gerusalemme, l'Ultima Cena, il Bacio di Giuda, la Crocifissione, le Pie donne al sepolcro, l'Apparizione di Cristo ai discepoli di Emmaus, la Prima apparizione agli ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] , 56) - dove le scene della Passione hanno un vago sapore di battaglia - rilucono armi e armature, nel Tradimento di Giuda e nel Gesù davanti a Caifa, accanto al Crocifisso. La tenzone accompagna il racconto sacro, trasformato in moderno romanzo ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] essere caricati di una simbologia benefica o malefica; secondo gli ultimi studi, il leone rappresenterebbe la tribù di Giuda, prefigurazione di Cristo. Nella produzione limosina, infine, dominò nettamente il blu, a tal punto che spesso risulta essere ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 1913), la Predica di s. Bernardino al Museo d'arte occidentale a Kiev (Romano, 1970, p. 7 n. 1), il Bacio di Giuda già nella raccolta Ronchetti a Castiglione Olona (L. Beltrami, L'arte negli arredi sacri..., Milano 1897, tav. XXIX), una Pietà già sul ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] " dall'inquietudine cristiana. Siamo ancora al conflitto fra due visioni teologiche (e morali) opposte: Chiesa del potere "fondata da Giuda" da una parte e dall'altra Chiesa della Risurrezione fondata da Cristo, un Cristo ancora e sempre vivo "nella ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] s. Antonio); una seconda intorno a quella della Vita di s. Carauno (Vite di s. Pantaleone, di s. Simone e di s. Giuda, di s. Remigio, di s. Caterina). Attiva anche alle vetrate alte del transetto, quest'ultima bottega aprì la via alle nuove tendenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] può interpretare come figura o allegoria del sangue di Cristo, l’albero dell’Eden riconduce al legno della croce, Caino a Giuda, e così via, in un vero e proprio sistema aperto di relazioni, sempre implementabile ma costantemente imperniato sull’asse ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] M. non approfondisce il dibattito classico circa l’ultimo canto dell’Inferno di Dante (ossia sulla scelta di condannare, accanto a Giuda, gli assassini di Cesare, Cassio e Bruto). Anzi, è su un altro Bruto, il nemico dell’ultimo re di Roma Tarquinio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] distribuirne il soverchio ai poveri. Si prende avvio dall’età della predicazione di Cristo e dai primi abusi introdotti da Giuda per mostrare come i «defetti» presenti nel corpo ecclesiastico fossero il punto d’arrivo di una lunga evoluzione e non ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...