GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] ), di controversa datazione. Due dipinti entrambi firmati e datati 1649 sono il Martirio dei ss. Simeone e Giuda (Mondolfo, S. Maria del Soccorso), e la Sacra Famiglia (Fossombrone, Quadreria Cesarini, proveniente da casa Chiavarelli: Vernarecci ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] dal Tempio mancano i cambiavalute così come le monete sparpagliate a terra dall’ira di Cristo. Nel Giudizio universale Giuda impiccato è senza borsa, posto fra i simoniaci. All’altezza degli occhi del visitatore sfilano sulle due pareti laterali ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] alla tradizione popolare della danza macabra, corretta in chiave postridentina con l’ausilio di citazioni bibliche, come il Giuda Maccabeo, Noemi, naturalmente Ezechiele, e con la presenza di santi dell’era volgare, come Gregorio Magno e Odilone ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] (Arch. di Stato di Torino, Relazioni a S.M., vol. 49, f. 436), l'altare per la demolita chiesa dei SS. Simone e Giuda in Borgo Dora a Torino, l'altare per la chiesa di Verrua, Paltare per l'ospedale dei lebbrosi ad Aosta: tutte opere in cantiere nel ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] inadeguato. Ai primi di settembre del 1840 erano appena terminate due tele di grande impegno: il Bacio di Giuda (Kunsthistorisches Museum. di Vienna, depos.), destinato alla Galleria imperiale di Ferdinando I che lo aveva commissionato, nel quadro ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] donne al sepolcro, l'Ultima Cena, la Strage degli innocenti, la Natività, i Soldati al sepolcro e il Tradimento di Giuda; il p. per l'epistola raffigura l'Ascensione, la Trasfigurazione, il Battesimo, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al Tempio ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] Venerdì santo, Pater Noster, Gesù chiama a sé i figli di Zebedeo, Cristo che veglia gli apostoli, Il pentimento di Giuda. La figura del Cristo, straordinaria coincidenza di umanità e divinità, è immaginata da Morelli come immersa in un’ambientazione ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] presso il Centre de musique baroque di Versailles.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia dei Ss. Simone e Giuda, Stato delle anime 1670, cc. n.n.; Chierici regolari minori di S. Lorenzo in Lucina, b. 1576, ricevute del 22 marzo ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] di motivi egittizzanti è da connettere all'ambiente artigianale fenicio e alle botteghe dei regni di Israele e di Giuda che fortemente ne sono influenzate.
La tradizione artistica siriana, che appare assai notevole fino agli inizî del VII sec ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] l'intento di una raffigurazione realistica. Così troviamo la crocefissione in un avorio del British Museum (accanto al suicidio di Giuda, che prova il carattere ciclico della raffigurazione) e, nella porta intagliata di S. Sabina a Roma, accanto ad ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...