BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] dal ricordo di quello sguardo e di quel rifiuto, come una vocazione mancata, Itamar sfiora perciò il destino di Giuda, ritrovando la salvezza solo al termine di un avventuroso percorso, ai piedi del morente sulla croce.
Gli ultimi decenni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] a la sua testa” e con ciascuna delle sue bocche divora un traditore: Bruto e Cassio, traditori di Cesare, e Giuda, traditore di Cristo.
Lucifero è conficcato nel centro della terra: oltrepassato il suo corpo, Dante e Virgilio iniziano la risalita ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] ; Pg XXI 82 Nel tempo che 'l buon Tito, con l'aiuto / del sommo rege, vendicò le fóra / ond'uscì 'l sangue per Giuda venduto; XXVIII 50 Tu mi fai rimembrar dove e qual era / Proserpina nel tempo che perdette / la madre lei, ed ella primavera); ‛ al ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] perdute, in nome della cristianità.
Nell'ultimo dei riquadri minori, in alto a sinistra, sopra l'Annunciazione, l'ebreo Giuda, sprofondato in una botola perché riveli dove sia sepolta la croce di Cristo, cede al supplizio e fornisce informazioni ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] dell'iconoclastia, eresia imperiale per eccellenza e manifestazione di puro cesaropapismo, il paragone biblico con Ozia re di Giuda che volle riunire nella sua persona la funzione sacerdotale e la funzione religiosa, o anche l'immagine onnipresente ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] della Chiesa gallicana. Alla tesi del D. si contrappose violentemente il padre Bartolomeo Rivera con il suo Giuda traditore giustificato ossia La dottrina del giansenismo, atta a giustificare ogni sorta di delitti. Dialoghi diciotto..., Rovigo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] e l’Alberti. Tempo e misura, Actes du Congrès international, Ferrara 2004, a cura di F. Furlan, G. Venturi, 2 voll., Pisa-Roma 2010.
G. Todeschini, Come Giuda. La gente qualunque e i giochi dell’economia alle origini dell’età moderna, Bologna 2011. ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] da angeli, ricalca piuttosto l'iconografia della Maestà, così come quella di poco successiva nella chiesa dei Ss. Simone e Giuda, sempre a Firenze, di Gaddo Gaddi (v.). Il parallelo con la figura di Cristo in trono si concretizza e matura ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] l'Inferno termina con la visione degli uccisori di Cesare, Bruto e Cassio, maciullati dalla bocca di Lucifero alla pari di Giuda, quasi che l'offesa fatta al fondatore dell'Impero sia pari alla nequizia di chi ha venduto Cristo, il Purgatorio s ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] (v. 29), piangente e gocciante pianto e sanguinosa bava (vv. 53-54); il fondo dell'Inferno lo divora / ... con Giuda (XXXI 142-143). Una tale rappresentazione, che attribuisce un corpo immenso a Satana - ritenuto teologicamente puro spirito - è mera ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...