(ebr. Mārēshāh) Città di Giuda, a SO di Gerusalemme. Abitata nel periodo postesilico dagli Idumei, fu sede di una colonia di Sidoni ellenizzati. Conquistata da Giovanni Ircano verso il 128 a.C., riebbe [...] l’indipendenza a opera di Pompeo, ma nel 40 a.C. fu distrutta dai Parti. Si hanno resti delle mura e tombe sotterranee dipinte.
Da M. proviene un’interessante iscrizione greca, da datare probabilmente ...
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LACHISH
M. Avi-Yonah
Città di Giuda a S-O di Gerusalemme, non lontana da quest'ultima. Di origine cananea, L. è menzionata in fonti egizie fin dal XV sec. a. C.
Tra i resti cananei del luogo, nel fossato [...] cipriota, varie iscrizioni "protocananaiche". Dopo essere stata conquistata (Gios., x, 3, 5, 31 ss.), L. venne assegnata alla tribù di Giuda; in seguito divenne una delle fortezze di Roboamo (Il Cron., xi, 9), ed in effetti sono stati trovati i resti ...
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(ebr. ῾Ēn-gĕdī) Oasi del deserto di Giuda, sulla sponda occidentale del Mar Morto, presso una sorgente termale. Fu capoluogo di una delle toparchie della Giudea.
Gli scavi hanno messo in luce avanzi assegnabili [...] ai periodi calcolitico (4600-3300 a.C.: recinti templari), israelitico, persiano, ellenistico, romano e bizantino. Il centro più importante si trova a Tel Gōren (Tell el-Giurn), a sud della sorgente: vi ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] xi, 8). Dopo l'esilio babilonese divenne un importante centro amministrativo, abitato dagli Idumei; sotto i Tolomei la visita di Zenone (258 a. C.) indica che essa continuò ad essere la residenza di un ...
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BĒT SHEMESH (Bēt Shemesh)
M. Avi-Yonah
Città cananea antica, passata poi alla tribù di Giuda (Giosuè, xv, 10), e infine compresa nel regno di Giuda (I Re, IV, 9); nell'epoca bizantina era un villaggio [...] a Io miglia a N di Eleutheropolis. Il nome ‛Ain Shems conservato presso Tell er-Rumeileh nella valle del Sorek ci suggerisce di identificarlo con quest'ultima altura.
Scavi furono compiuti da D. Mackenzie ...
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(ebr. Bēt Shemesh) Nome di diverse città bibliche della Palestina; la più nota è quella nel territorio di Giuda tra Chesalon e Tibna, non lungi da Cariathiarim, dove sostò l’Arca nel viaggio di ritorno [...] cattura da parte dei Filistei. Nel 9° sec. a.C., il re d’Israele Ioas vi sconfisse e prese prigioniero il re di Giuda, Amasia. È stata identificata con ‛Ain Shams presso Artūf, a circa 50 km da Giaffa, dove scavi archeologici hanno portato alla luce ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ceppo ebraico del regno di Israele si cancellò. Il regno di Giuda resistette fino al 586 a.C., anno in cui Nabucodonosor distrusse in Babilonia. Con il ritorno degli Ebrei del regno di Giuda dall'esilio babilonese (537 a.C.) ebbe inizio il giudaismo ...
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GAZA (ebraico ῾Azzān; Γάζα)
A. Comotti
Città della Palestina, la più meridionale delle cinque città filistee, situata all'interno, sulla strada per l'Egitto; riuscì a mantenersi indipendente nei riguardi [...] del regno di Giuda. Distrutta da Alessandro Ianneo nel 94 a. C., fu ricostruita da Gabinio nel 54. Nel V sec. d. C. fu costruita una basilica, in onore dell'imperatrice Eudossia, sulle rovine di un precedente santuario pagano.
Ebbe grande importanza ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] al sommo sacerdote (B), negazione di Pietro (B, L), Cristo dinanzi a Pilato (B, S, L), Calvario (L), crocefissione (L), morte di Giuda (B, L), le guardie e le donne al sepolcro (S, L, CS, 2 scene, ME: tomba vuota), apparizione ai discepoli (S, B ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...