Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] nuovo come due anni, sebbene per il calendario si trattasse di uno solo. Il metodo opposto di postdatare pare sia stato usato in Giuda dall'epoca di Manasse (697 a. C.) in poi; il primo anno ufficiale era l'anno successivo, secondo il calendario, all ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] il Tempio (519 a. C.) e restaurarono le mura (452 a. C.); G. divenne così la capitale della provincia autonoma di Giuda, retta con regime teocratico, alla testa del quale stava il Grande Sacerdote. Questo stato di cose si protrasse sino all'epoca ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] I - inizî del II sec. d. C., trovate nel 1961 da Y. Yadin in una grotta a N del Naḥal Hever, nel Deserto di Giuda; c'è da pensare, di conseguenza, che la città sia stata spostata altrove.
Bagno romano: situato tra il tell e la sponda del Mar Morto ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] Filistei e particolarmente nella pianura delimitata dal mare tra Giaffa e Gaza (Philistia) e la vicina Shefelā di Giuda.
Nella Palestina si distinguono popolazioni di origine semitica (Cananei, Fenici) e altre probabilmente di derivazione indoeuropea ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] Casa di Laḥmu" (nome di una divinità) - al tempo della conquista di Canaan da parte degli Israeliti venne nelle mani della tribù di Giuda. Nell'XI sec. a. C. fu la città natale della famiglia di Isai, padre di David, che divenne re di Israele. Questo ...
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Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] archeologica. Organizzò e diresse fondamentali missioni archeologiche italiane: in Palestina, dove è emersa la cittadella dei re di Giuda a Ramat Rahel; in Siria, scoprendo la città di Tell Mardeth; in Sicilia, a Mozia; in Sardegna, Malta ...
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DHĪBĀN (ebr. Dībōn)
G. Garbini
Villaggio arabo palestinese situato 64 km a S di Amman, sull'area dell'antica Dībōn, capitale del regno di Moab.
Abitata fin dal III millennio a. C., la città di Dībōn [...] nelle mani dei Moabiti, fu sottomessa dal re David; quando però nel 922 a. C. avvenne la scissione nei due stati di Giuda e di Israele, Dībōn ne approfittò per rendersi indipendente; nell'876 a. C. fu ancora sottomessa da Omri di Israele. Ma dopo ...
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EZIONGEBER (῾Eṣyün-geber)
M. Avi-Yonah
Antica località palestinese, identificata con Tell el-Kheleifi, sul golfo di Elat (v.) a 556 m sul mare.
Fu scavata da N. Glueck per la American School of Oriental [...] (783-742 a. C.), il quale, secondo Il Re, xiv, 22 e II Cron., xxvi, 1-2, "costruì Elat e la ricondusse a Giuda". Secondo la tesi di N. Glueck, da questo momento la città di E. sarebbe stata conosciuta come Elat (v.). A questo strato appartengono il ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] nel sec. 6° un'attività edilizia generalizzata ed estesa anche al deserto del Negev, a S, e al deserto c.d. di Giuda, a E, che le fonti cristiane dell'epoca preferiscono chiamare il deserto della santa città di Gerusalemme.L'agiatezza economica si ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] per primo sotto i colpi dell’impero assiro in espansione (722 a.C.). Nel 586 fu la volta del regno di Giuda, travolto dai Babilonesi succeduti agli Assiri: Nabucodonosor II conquistò Gerusalemme, la rase al suolo e ne deportò parte della popolazione ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...