FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] S. Zeno al Foro (Brescia), raffiguranti Gesù, prima della Passione, tra le pie donne e gli apostoli, il Bacio di Giuda, l'Incoronazione di spine e l'Incontro con la Veronica (Anelli, 1984), spettanti al tardo Seicento.
Fonti e Bibl.: F. Maccarinelli ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] della scuola di canto dell'ospizio apostolico di S. Michele eseguirono il melodramma biblico in due atti Gioas, re di Giuda, sotto la direzione di Giacomo Orselli. Il libretto, stampato presso lo stesso ospizio, riporta una nota del suo autore, il ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] , alcuni benefici di diritto laico nella diocesi belga di Tournay ed altre prebende nella chiesa dei SS. Simeone e Giuda di Sparticano, nella diocesi di Bologna. Nel 1530 il B. partecipò al congresso di Bologna, assistendo all'incoronazione dell ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] di rapporti, nelle nature morte. Il comune di Milano acquistò per la propria Galleria d'arte moderna Il bacio di Giuda. L'ultimo quadro, Caino e Abele (coll.G. Daniele, Firenze), lasciato non finito, è ancora una violenta esplosione di colori ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] presso tali istituzioni. Caffi attribuisce al L. un oratorio in volgare su libretto del nobiluomo Z. Vallaresso, Gioas re di Giuda, e ancora l'oratorio a tre voci Giuditta, scritto nel 1701 ed espressamente dedicato a P. Vallaresso, vescovo di ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] da un affresco del Servolini. Intorno al 1630 il C. dipinse l'Assunta per la cappella già Masetti in SS. Simone e Giuda; nel 1639 l'abate Isidoro Della Robbia gli commissionò il S. Benedetto per la badia fiorentina; nello stesso anno il pittore ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] Luti a far conoscere il G. al cardinale, mecenate e collezionista P. Ottoboni.
Per questo il G. eseguì un S. Giuda Taddeo, oggi nei depositi della Pinacoteca Vaticana, che faceva parte di una nota serie di dipinti raffiguranti Gesù, la Madonna e gli ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] dei capitani, il 25 marzo 1337 in pubblico Parlamento fu deciso di prorogarne la carica fino alla festa dei Ss. Simone e Giuda (28 ottobre; data del colpo di Stato che aveva portato al potere nel 1270 la diarchia Doria-Spinola) e poi per altri ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] di un ben più ampio disegno epico, ove proprio le forze del male ispirano la vendetta dei Farisei o il tradimento di Giuda, dall'altro il risultato poetico è tale che facilmente si intende come, più dei Vangeli, influirono sull'arte del D. Virgilio ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] VII Centuria, la quale porta la data 1559 da Salonicco (cur. 98), egli narra d'aver dovuto curare il giovane Giuda Abarbanel, nipote del filosofo neoplatonico Leone Ebreo, che non riuscì tuttavia a salvare da immatura morte. E dà notizia del libro ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...