FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] " dall'inquietudine cristiana. Siamo ancora al conflitto fra due visioni teologiche (e morali) opposte: Chiesa del potere "fondata da Giuda" da una parte e dall'altra Chiesa della Risurrezione fondata da Cristo, un Cristo ancora e sempre vivo "nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] distribuirne il soverchio ai poveri. Si prende avvio dall’età della predicazione di Cristo e dai primi abusi introdotti da Giuda per mostrare come i «defetti» presenti nel corpo ecclesiastico fossero il punto d’arrivo di una lunga evoluzione e non ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] ), di controversa datazione. Due dipinti entrambi firmati e datati 1649 sono il Martirio dei ss. Simeone e Giuda (Mondolfo, S. Maria del Soccorso), e la Sacra Famiglia (Fossombrone, Quadreria Cesarini, proveniente da casa Chiavarelli: Vernarecci ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] (Arch. di Stato di Torino, Relazioni a S.M., vol. 49, f. 436), l'altare per la demolita chiesa dei SS. Simone e Giuda in Borgo Dora a Torino, l'altare per la chiesa di Verrua, Paltare per l'ospedale dei lebbrosi ad Aosta: tutte opere in cantiere nel ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] inadeguato. Ai primi di settembre del 1840 erano appena terminate due tele di grande impegno: il Bacio di Giuda (Kunsthistorisches Museum. di Vienna, depos.), destinato alla Galleria imperiale di Ferdinando I che lo aveva commissionato, nel quadro ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] presso il Centre de musique baroque di Versailles.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia dei Ss. Simone e Giuda, Stato delle anime 1670, cc. n.n.; Chierici regolari minori di S. Lorenzo in Lucina, b. 1576, ricevute del 22 marzo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ) di non abbattere le magistrature della città e non offendere le leggi municipali, il 1° novembre lasciava entrare in Firenze il novello Giuda (cfr. Purg. XX, vv. 73-75). La dappocaggine dei Bianchi, che pure tenevano il governo, la viltà dei Cerchi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Dante ai cardinali italiani (Epist. XI, 10-11). Sprezzante verso C. V, Dante lo paragona ad Alcimo, il sommo sacerdote che contro Giuda Maccabeo aveva chiesto l'aiuto di Demetrio (I Machab. 7, 5).
In Italia, durante il pontificato di C. V, l'autorità ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] giustificazione che coglie - pur nella recisa condanna dei riformatori e in particolare di Lutero, considerato come un nuovo Giuda, un apostata in cui è entrato Satana per sconvolgere la Chiesa e "omnes omnium ordinum magistratus profanos et sacros ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] 1994, pp. 365-380; Id., Appelli al lettore e definizione di apocrifi nella "Legenda aurea". A margine della leggenda di Giuda Iscariota, in Medioevo e Rinascimento, IX (1995), pp. 241-253; Id., Dalla prima alla seconda redazione della "Legenda aurea ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...