GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] i dialoghi L'aurora del sole divino (ibid. 1728), Tobia che guarisce la cecità del padre (ibid. 1728), Giuda Macabeo ristauratore del tempio (ibid. 1729). Puramente celebrativo è invece il Distinto ragguaglio (ibid. 1726).
Dal matrimonio con Angela ...
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Evaristo, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore diretto di Clemente I nelle liste episcopali romane attestate da Ireneo di Lione e da Eusebio di Cesarea, e in quante ad esse si conformano; di [...] di ogni fondamento storico. E. sarebbe stato greco di nascita ("natione Graecus"), figlio di un giudeo di nome Giuda, di Betlemme. Sarebbe morto martire, avrebbe assegnato i tituli romani a presbiteri, avrebbe ordinato sette diaconi "qui custodirent ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] a carico dell'A. elementi gravissimi ed inconfutabili: egli risultò infatti in possesso di una Bibbia tradotta da Leon Giuda ed altri studiosi eterodossi, stampata a Zurigo, da lui stesso postillata ai margini di passi assai delicati, generalmente ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] di S. Giovani Battista, le chiese di S. Teodoro, di S. Simone, di S. Pietro detta del prete Theogaristo, dei SS. Simone e Giuda, di S. Procopio, di S. Maria del Porto, mentre fuori del perimetro urbano erano ubicate le chiese di S. Maria di Guaranci ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] il textus receptus masoretico, accostandosi invece a quello attestato dai manoscritti più antichi scoperti recentemente nel deserto di Giuda.
La versione dei S. influì largamente sul giudaismo ellenistico (fu ampiamente usata da Filone) e in misura ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] del re di Geth, ottenendo un feudo in cambio di prestazioni militari; alla morte di Saul si era fatto proclamare re di Giuda e poi di Israele. Raccolte sotto il suo controllo tutte le tribù israelitiche, David in due successive battaglie ricacciò i F ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] si spinge sino alla prefigurazione di un conflitto finale a livello mondiale tra 'bene' e 'male', tra 'Germani' e 'Giuda/Rom'. Guglielmo II e Hitler furono tra gli ammiratori di Chamberlain, che è altresì considerato dal razzismo nazista suo padre ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] ). Il 6 sett. 1446 il G. acquistò da Nicolao di Dino insieme con Girolamo il palazzo in contrada Ss. Simone e Giuda, che avevano fatto edificare, alla fine del secolo precedente, Dino, Lazzaro e Iacopo di Nicolao Guinigi. Ancora dagli eredi di Dino ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] di Yōsēf a Ḥisday. Essa sembra essere stata altresì la base principale delle notizie sui Chazari a cui si richiama Giuda Levita nella sua opera filosofico-religiosa, scritta verso il 1440, il cui sfondo storico è costituito appunto dalla conversione ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ; in città egli figurava come proprietario di una porzione del palazzo grande, nella contrada dei Ss. Simone e Giuda (probabilmente spettatagli in eredità dopo la morte del fratello Bartolomeo), ma soprattutto dell'imponente edificio della cittadella ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...