BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] e in particolar modo a quelli rabbinici, sotto la guida di Giuda Iona da Safed, professore di ebraico nell'Archiginnasio romano. Nel 1651 fu nominato lettore di lingua ebraica e rabbinica nel Collegio dei neofiti a Roma e contemporaneamente "scriptor ...
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Re di Damasco (2a metà 9º sec. a. C.). Secondo la Bibbia, Dio ordinò a Elia di ungerlo re e il profeta Eliseo, venuto a Damasco, gli predisse che avrebbe regnato; A. il giorno dopo uccise il re Benadad. [...] Combatté varie volte contro i regni d'Israele e Giuda, togliendo al primo terre di là dal Giordano e ottenendo dal secondo un tributo. Fu sconfitto dal re Salmanassar d'Assiria nell'842 a. C. e una seconda volta tre anni dopo. ...
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Scrittrice italiana (n. Macchia di Giarre, Catania, 1952). Apprezzata come filologo classico, scrittrice di racconti, romanzi e pièce teatrali, collabora con diverse testate e insegna presso il liceo "Eschilo" [...] Gela. Tra i suoi libri: Nebbie di ddraunàra (1993), Il bastardo di Mautàna (1994), Ninna nanna del lupo (1995), L’albero di Giuda (1997), La pupa di zucchero (2001), Disìo (2005), 7 uomini 7. Peripezie di una vedova (2006), Pazza è la luna (2007), L ...
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Diciottesimo re dello stato ebraico d'Israele, regnò all'incirca dal 737 al 732 a. C. Salì al trono a seguito di una congiura contro il predecessore Faceia (v.). Inaugurò una politica contraria all'Assiria, [...] nella quale si associò il re di Damasco Rasin; cercò anche l'alleanza del vicino stato ebraico di Giuda, ed essendosi questo rifiutato, gli mosse guerra, giungendo a stringere d'assedio Gerusalemme. Intervenne allora il re d'Assiria Tiglatpileser III ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] Pedro de Toledo, che lo ebbe come suo finanziere e affidò alla moglie dell'A., Benvenida, figlia di Giacobbe di Giuda Abarbanel, l'educazione della figlia Eleonora, divenuta poi moglie di Cosimo I de' Medici. Pubblicato il decreto di espulsione degli ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] e della torinese Clara Maria Andriola, nato a Torino il 28 sett. 1708 e battezzato nella chiesa dei Ss. Simone e Giuda il 30 settembre.
Le fonti settecentesche lo dicono allievo di Pietro Domenico Olivero, il più importante e famoso pittore di scene ...
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Narratore ebraico (Gerusalemme 1886 - Haifa 1969). Interprete nell'esercito turco durante la prima guerra mondiale, si dedicò poi all'insegnamento ed è stato direttore del dipartimento culturale del ministero [...] narrativo all'ebraismo contemporaneo sefardita, va ricordato soprattutto il romanzo storico Elleh Masei Yehudah Halevi ("I viaggi di Giuda Levita", 1959). Delle sue novelle notevole particolarmente la trilogia Bā' ōfeq ("All'orizzonte", 1943). ...
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Re di Babilonia, figlio di Nabucodonosor. Succedette al padre nel 562 a. C., ma regnò solo due anni, perché nel 560 a. C. fu ucciso in una sommossa provocata dal cognato Nergalsharusur. Mentre in Babilonia [...] E.-M. appare come un sovrano debole, con cui s'avvia la crisi dell'impero, la Bibbia ne conserva grato ricordo, per la benevolenza usata al re di Giuda Ioachin, suo prigioniero (II-IV Re XXV, 27-29). ...
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Ebraista (Leopoli 1790 - Praga 1868), rabbino a Praga nel 1840; autore di numerosi scritti in ebraico sulla letteratura talmudica e post-talmudica, cui applicò il metodo storico di indagine. Tra le sue [...] opere sono un'enciclopedia della letteratura talmudica, rimasta incompleta, varie biografie di dottori ebrei medievali e una raccolta di scritti pubblicata postuma (1869) sotto il titolo Naḥălat Yĕhūdāh ("L'eredità di Giuda"). ...
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Maccabei
Nome d’incerta origine che designa i figli di Mattatia, della famiglia degli Asmonei, sacerdote e iniziatore della rivolta giudaica contro i re di Siria, che pretendevano di ellenizzare gli [...] ai giudei (168 a.C.), Mattatia provocò una ribellione armata; alla sua morte la direzione della rivolta passò al figlio Giuda, detto Maccabeo, che ottenne varie vittorie, tra cui quella di Emmaus (166-165), e la liberazione di Gerusalemme, esclusa la ...
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giuda
s. m., invar. – Propr., nome (Giuda Iscariota) di uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per un compenso di trenta denari d’argento, divenuto per antonomasia simbolo del tradimento (soprattutto di amici e...
giudio
giudìo agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. di giudeo, oggi in uso nel dialetto roman., per lo più con intonazione spregiativa. In gastronomia, carciofi alla giudia, tipico piatto della cucina romana, di origine ebraica, che si prepara...