Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] imperatore.
A partire dal II secolo d.C., in parte per la concorrenza che viene da religioni rivelate come il giudaismo e il cristianesimo, in parte come risposta a profonde esigenze endogene, cresce il numero di profeti, sibille, uomini divini della ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] 'ambito di esplicazione dei suoi ruoli e la distanza ('deferenza') rispetto alle sfere di esplicazione dei ruoli maschili. Nel giudaismo ortodosso alla donna, a motivo della sua impurità e della sua latente lussuria, è vietato l'accesso alle stanze ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] ). In questo contesto la differenza che sembra rilevante è quella fra le religioni monoteistiche di origine semitica (giudaismo, cristianesimo e islamismo) e le escatologie politeistiche dell'induismo e del buddhismo. Queste ultime tendono a fornire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] ideologica più importante della conquista. Così come Ferdinando e Isabella – scrive il francescano de Mendieta – hanno estirpato il giudaismo e l’islam dalla Spagna, i loro “discendenti porteranno a termine in tutto il mondo la distruzione universale ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] divina maternità di Maria (Sermo 145, in Sermoni III, 6, p. 134, rr. 74-88), attestano la sua dura opposizione nei riguardi del giudaismo (Sermo 164, in Sermoni III, 8, p. 250, rr. 75-103), dell’eresia (Sermo 109, in Sermoni II, 4, pp. 329 s., rr ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] in senso musicale e più ampiamente filosofico, Moscato associa il progetto, sempre decisivo nella sua opera, di restituire al giudaismo e alla Torah una posizione centrale in un quadro il più possibile universalistico. Nel clima di persecuzione e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i suoi fedeli quanto il Dio degli ebrei, ma il cristianesimo aveva capacità di proselitismo molto superiori a quelle del giudaismo. D’altra parte il drammatico epilogo delle due rivolte ebraiche, represse da Vespasiano e Tito con la distruzione di ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] allo zoroastrismo, fu particolarmente favorita, ed ebbe in età seleucidica una rinascita. A una politica di ellenizzazione del giudaismo, i Seleucidi si decideranno solo quando il contrasto con le esigenze teocratiche di esso apparirà troppo profondo ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] antico la propaganda religiosa, esercitata già dall'orfismo e poi dalle religioni di mistero, fu praticata specialmente dal giudaismo e dal cristianesimo. Il cristianesimo è una religione supernazionale e universalistica come il buddhismo; ma la sua ...
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Era "uomo nuovo". Fu tribuno della plebe nel 201 a. C., decemviro sacrorum nel 200, edile nel 197, e nello stesso anno fu eletto pretore. Come pretore inter peregrinos represse nel 196 una ribellione di [...] usa in proposito, mettendo assieme, sotto la stessa imputazione, Glahrione e Salvidieno Orfito, condannato, come da altra fonte sappiamo, appunto per cospirazione. L'accusa di giudaismo, a cui molti pensano sulle orme del De Rossi, non è documentata. ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...