MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] Spagna e dal Portogallo, di nazionalità ebraica nei paesi d’origine e forzati al cristianesimo, tornavano impunemente al giudaismo. La S. Sede pretendeva che il governo marciano procedesse con energia senza indulgenze e omissioni di vigilanza «in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] la tribù. Gli ebrei lo scambiano allora per l’atteso Messia, e dieci di essi lo seguono abbandonando il giudaismo e trasmettendogli le proprie conoscenze bibliche. Teofane espone poi in modo drasticamente semplificato i dogmi islamici (paradiso di ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] e Bibl.: Necr.: F. Servi, S.S. O., in Il Vessillo israelitico. Rivista mensile per la storia, la scienza e lo spirito del giudaismo, febbraio 1877, pp. 65-68; S. Ghiron, Nelle esequie del rabb. magg. cav. S. O., Torno 1877. Inoltre: F.A. Perini-Bembo ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] Letters, in Jewish History, XX (2006), 1, pp. 171-211; M. Giuliani, S. M. (1823- 1897), un ponte tra il giudaismo italiano e i ‘conservative’ americani, in Studi. Fatti. Ricerche, XXXII, (2007), 119, pp. 16-18; Id., I Conservative negli Stati Uniti ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] della corrispondente pena fissata nel Corano.
Gli insegnamenti del Corano, tratti per alcuni versi dal paganesimo arabo, dal giudaismo, dal cristianesimo oltre che dalle parole e dall’esempio del Profeta stesso, non rappresentavano di per sé un ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] conoscano la storia religiosa e le dottrine dell'islamismo. Per A. filosofia sana e religione rivelata (per i musulmani giudaismo e cristianesimo sono pure rivelati e soltanto abrogati poi dalla legge di Maometto, onde il frequente accenno alle "tre ...
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ISRAELE.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] si rivelavano, però, le formazioni più piccole della destra estremista (La casa ebraica) e ultraortodossa (Shas e Giudaismo unito della Torah) che salvavano Netanyahu a poche ore dalla scadenza del mandato esplorativo. Una maggioranza tentennante ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] Avestā, allora tradotto da A.-H. Anquetil du Perron, l'influenza che il pensiero orientale ha avuto sul giudaismo, e, quindi, sul cristianesimo; in Maran Atha (1779) commentava l'Apocalisse interpretandola in relazione alla distruzione di Gerusalemme ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] Gli si deve in particolare, con la collaborazione di Elena Loewenthal, una traduzione (Mistica ebraica. Testi della tradizione segreta del giudaismo dal III al XVIII secolo, 1995), diverse edizioni di testi, per lo più brevi, l’importante Simboli del ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] come un bestiario (che nel racconto parallelo, più antico, dell'Adversus Nationes, I, 14 è detto transfuga dal giudaismo) avesse fatto circolare per le vie di Cartagine una caricatura, in cui era rappresentato un essere auribus asininis, altero ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...