MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] contenuto lo prova. Nessun'altro Vangelo ha conservato alla parola di Gesù così stretti i vincoli che essa ebbe col giudaismo. Gli altri Vangeli, scritti per ambienti greci o romani, hanno smorzato nel linguaggio di Gesù quel colorito locale che esso ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] nelle contee di Savoia, del Valentinois e Diois e di Provenza per perseguitare coloro che erano tornati al giudaismo. Nondimeno rinnovò le costituzioni generali dei suoi predecessori nei loro confronti, per condannare le conversioni forzate e gli ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] non avesse una stretta impostazione confessionale, rimanendo in parte esposta a influssi laici «corruttori» con cui il «giudaismo e il cosmopolitismo tendono a pervadere tutti gli ordini, soffocando tanti valori sociali, così che il gioco ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Tebe aveva esercitato la sua egemonia politica e militare sulla Grecia alla metà del IV secolo a.C.17
Giudaismo ascetico
Ulteriore prova della diffusione dell’ascetismo sono le esperienze di alcuni gruppi di religione ebraica che, staccatisi dalla ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] erano messe a frutto, per quanto possibile, tutte le conoscenze profane.
Questo atteggiamento faceva propria la posizione del giudaismo alessandrino rappresentato da Filone di Alessandria (commento a Genesi, 16, 1-6), il quale, recuperando il tema ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] : "Nell'insieme si assiste dal basso verso l'alto a un'ascesa: dall'annuncio profetico - espresso tramite il creato, il giudaismo e l'Antichità pagana -, per la serie degli antenati di Maria, si giunge alla Madre di Dio, che costituisce il compimento ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] da un muro (od. Neupfarrplatz). Con la sua famosa scuola di Talmud esso costituiva un centro culturale del giudaismo che andava ben oltre i confini della Germania meridionale. Due acqueforti del pittore Albrecht Altdorfer (Ratisbona, Mus. der ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] agostiniana; si è cioè ritenuta propria dell'antichità una visione ciclica del tempo, mentre si è attribuito al giudaismo e al cristianesimo l'elaborazione di una visione lineare. Anche a prescindere dalla diffusione assai più ampia della concezione ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] radicale, popolato dalla piccola borghesia, rischiarato dalla cultura dei maestri elementari, rafforzato dal semplicismo razionalistico del giudaismo (Pagine sulla guerra, cit., pp. 108-09).
Nell’insofferenza crociana verso i teoremi dell’astratto ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] della salvezza" (v. Weber, 1920; tr. it., p. 91). Se in quest'opera Weber riconosce l'apporto determinante del giudaismo antico al disincantamento del mondo e intende quest'ultimo nel senso limitato di eliminazione delle tecniche magiche di salvezza ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...