Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] avevano tralignato dalla vera religione, riducendola a formalismo esteriore (e in questo senso Eusebio usa il termine ‘giudaismo’ in opposizione a ‘ebraismo’), così come le acquisizioni della filosofia greca, ispirate dagli angeli, erano degenerate ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] .
C. si mostra pertanto in continuità con una tradizione che intende salvaguardare l'unità del Dio personale, ereditata dal giudaismo. D'altra parte è una visione, quella callistiana, che supera il primitivo patripassianismo e propone un pensiero ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] o spirituale di natura più generale. Va sottolineato, però, che in tutte le principali chiese cristiane, come anche nel giudaismo, il clero deve sottoporsi, per svolgere in modo adeguato il proprio ruolo, a una formazione lunga e difficile, nella ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] tipologia ebraica dal punto di vista strutturale, fisico e psicosociale. (V. anche Antisemitismo; Discriminazione razziale; Giudaismo; Razzismo).
Bibliografia
Abrahams, I., Jewish life in the Middle Ages, Philadelphia 1896.
Cavalli, A., Introduzione ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] femminili che rappresentano la "ecclesia ex circumcisione" e la "ecclesia ex gentibus" cioè i cristiani provenienti dal giudaismo e quelli d'origine pagana; lo sfondo rappresenta il grandioso scenario architettonico di un palazzo imperiale, alle cui ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] future dell’A. e del mondo: jainismo e buddhismo in India; zoroastrismo (o mazdeismo) in Persia; confucianesimo e taoismo in Cina; giudaismo in Palestina (dopo una plurisecolare evoluzione).
6° sec. a.C.-3° sec. d.C. Regni di Kosala e Magadha (prime ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] ; l'idea di un regime d'uguaglianza dell'oltretomba non poteva sorgere che in religioni più perfette quali il giudaismo e il cristianesimo.
Babilonesi e Assiri. - Lo stesso concetto della morte, quale prolungamento indefinito della vita terrena, si ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] che Alessandria, per la sua posizione sociale, culturale e religiosa nel mondo antico e per i suoi rapporti speciali col giudaismo, doveva presentare anche per la propaganda cristiana, il silenzio della storia sul come il cristianesimo vi sia nato, e ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] hanno un'importanza di prim'ordine, oltre che per la storia linguistica dell'aramaico, anche per quella religiosa del giudaismo (v. elefantina). Accanto a testi storici e storico-religiosi sono presenti anche testi letterarî (romanzo di Ahiqar, v.) e ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] al potere di Adolf Hitler. Questi sembrò dapprima osteggiare l'incombente impegno, ritenendo le Olimpiadi un'espressione "del giudaismo internazionale". Si lasciò tuttavia convincere da uomini più vicini allo sport e alla fine decise di servirsi ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...