CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] versione (I, pp. 37-42). La prima parte (I, pp. 43-172) spiega le ragioni per le quali - a suo avviso - il giudaismo "n'est pas encore dévoilé": è la censura cristiana (che ha indotto gli stessi ebrei ad espungere numerosi passi) che ha alterato il ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] da una contrapposizione a tratti assai dura fra i seguaci della mistica e i rappresentanti della nuova Scienza del giudaismo. "I grandi dotti ebrei dei secoli scorsi - osserva G. Scholem, il maggiore fra gli studiosi della mistica ebraica - uomini ...
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RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] dove i suoi avi risiedevano dal XVIII secolo e che nel corso del XIX sarebbe divenuta uno dei centri più importanti del giudaismo europeo-orientale. Il nonno, Abraham Selikow (1783-1857), vi aveva impiantato una casa di commercio e una banca che ben ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] 'epidemia di colera Abramo si impegnò con opere assistenziali. Inoltre si prodigò con numerosi scritti per la difesa del giudaismo.
Il L. ebbe due fratelli: Moses (1846-83) filologo, storico e rabbino a Venezia, e Alessandro (1858-1940) professore ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] ‘aruk (La tavola imbandita) di Giuseppe Caro (1488-1575), una raccolta di decisioni rabbiniche che, in quasi tutto il giudaismo, ha conservato il valore di autorità incontestata fino ai giorni nostri: Testi del codice del Dr. Joseph Caro (Shulhan ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] – e i mancati contatti – tra le diverse civiltà antiche orientali e occidentali nel periodo ellenistico: il rinnovato interesse per il giudaismo si annunciò come tema che fu in seguito sviluppato. Da quello stesso anno, la nomina ad Alexander White ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] i sedici anni maturò una "presa di coscienza razionalistica e laica" (Berengo, 1994, p. 528), che lo portò ad allontanarsi dal giudaismo, cui fin dall'infanzia lo aveva indottrinato M. Soave. Nel medesimo torno di tempo si legò di amicizia con E ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] incontri americani: I detti di Gesù (Milano) e Gli oracoli sibillini giudaici (Roma), dedicati all’ambiente neotestamentario e al giudaismo della diaspora e al suo rapporto con l’ellenismo. Ancora sotto il segno di Buonaiuti (e di Pettazzoni) si ...
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RAGONA, Anton Maria
Rita Mazzei
RAGONA, Anton Maria. – Nacque a Vicenza, dove la famiglia risiedeva nel prestigioso quartiere di S. Stefano, da Giovanni Paolo di Lodovico e da Trissina di Bartolomeo [...] entrò nel processo dinanzi al S. Uffizio di Venezia che ebbe inizio nel novembre del 1579 contro l’anziano mercante sospettato di giudaismo. In data 28 febbraio 1581 Anton Maria risultava «etatis annorum 33 in 34 in circa» (Processi del S. Uffizio di ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] comunità ebraiche italiane dall’Unità alla Prima guerra mondiale, pp. 1245-1265). L’Associazione italiana per lo studio del giudaismo (AISG) ha dedicato il suo XXIII Convegno di studi all’ebraismo italiano del XIX secolo, incentrandolo sulla figura ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...