CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] leggi razziali, il C. in un'omelia pronunciata nel duomo di Cremona nell'Epifania del 1939 (Unità cristiana e giudaismo…,Cremona 1939), seguendo sostanzialmente la linea già tracciata da Pio XI nell'enciclica Mitbrennender Sorge (14 marzo 1937), in ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] divina maternità di Maria (Sermo 145, in Sermoni III, 6, p. 134, rr. 74-88), attestano la sua dura opposizione nei riguardi del giudaismo (Sermo 164, in Sermoni III, 8, p. 250, rr. 75-103), dell’eresia (Sermo 109, in Sermoni II, 4, pp. 329 s., rr ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] in senso musicale e più ampiamente filosofico, Moscato associa il progetto, sempre decisivo nella sua opera, di restituire al giudaismo e alla Torah una posizione centrale in un quadro il più possibile universalistico. Nel clima di persecuzione e ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] la lettera di un amico, Barnaba Celsano, che lo esorta a pubblicarla), raccoglie i dogmi più e meno vulgati del giudaismo (soprattutto sulla persona di Cristo) per confutarli sulla base di solide conoscenze della Scrittura e della lingua ebraica. Il ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] storico-religioso hanno le sue sistematiche rassegne, sulla letteratura straniera relativa al Vecchio e Nuovo Testamento, al giudaismo e al cristianesimo antico e le sue recensioni che trattano anche di religioni del Medio e dell'Estremo ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] ’arte e del folklore, a cura di P. Borraro, Galatina 1975, pp. 203-216; N. Golb, Dove avvenne la conversione al giudaismo del proselito Obadiah di Oppido?, ibid., pp. 217-225; A. Scheiber, Der Lebenslauf des Johannes-Obadja aus Oppido, ibid., pp. 229 ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] materiali poveri e di riciclo. Nel 1987 a Gerusalemme venne nominato direttore del Museo e del Centro mondiale del Giudaismo nordafricano. Portavoce degli ebrei di Libia, negli ultimi anni diede alle stampe e recitò in pubblico altri scritti sulla ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] ebbe luogo ad agosto, durante il sinodo di Pińczów. Nel corso dell’assemblea, quest’ultimo fu accusato di giudaismo, nestorianesimo e islamismo, fu condannata la sua tesi de Mediatore, postulata la distruzione della Collatio e fatta richiesta ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] », in un passaggio che enfatizza fino al grottesco alcuni topoi della letteratura antiebraica: «tra gli odori umani, il giudaismo inglese rappresenta gli escrementi [...] lo riconosci anche senza averlo veduto. È più biancastro e livido che terreo. I ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] epoca era del tutto assente in Italia, dove invece aveva trovato ampia diffusione una mentalità isolazionistica che aveva allontanato il giudaismo dalle forze democratiche e laiche, a differenza di quanto accadeva in Germania, nel resto d’Europa e in ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...