BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] storico-religioso hanno le sue sistematiche rassegne, sulla letteratura straniera relativa al Vecchio e Nuovo Testamento, al giudaismo e al cristianesimo antico e le sue recensioni che trattano anche di religioni del Medio e dell'Estremo ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] ’arte e del folklore, a cura di P. Borraro, Galatina 1975, pp. 203-216; N. Golb, Dove avvenne la conversione al giudaismo del proselito Obadiah di Oppido?, ibid., pp. 217-225; A. Scheiber, Der Lebenslauf des Johannes-Obadja aus Oppido, ibid., pp. 229 ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] materiali poveri e di riciclo. Nel 1987 a Gerusalemme venne nominato direttore del Museo e del Centro mondiale del Giudaismo nordafricano. Portavoce degli ebrei di Libia, negli ultimi anni diede alle stampe e recitò in pubblico altri scritti sulla ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] avuto dai misteri, il F. sostiene che le relazioni di somiglianza e origine del cristianesimo non vanno individuate solo nel giudaismo ma anche nelle correnti mistiche tanto del mondo greco quanto di tutto il mondo orientale.
Nel 1923 tentò invano di ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] dei "Giudei tragico scempio". Egli stesso anzi avrebbe voluto qual fiero dragon mandar distrutto / a morsi, a strazi, il giudaismo tutto" (canto VIII, strofa I).
Il C. scrisse inoltre due discorsi - letti all'Accademia degli Incogniti - su alcuni ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] delle origini cristiane, che per il L. diventa il problema del "Gesù storico" e del suo legame con il giudaismo.
La pubblicazione di questo lavoro, coincidendo con il profilarsi di una volontà politica di riattivare gli insegnamenti storico-religiosi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] era maggiormente sollecitato a vigilare sui lavori dell'Inquisizione, sulla scorta di voci che segnalavano una rinascita del giudaismo in Portogallo, e a regolare questioni giurisdizionali sollevate, talvolta con toni aggressivi, da Gaspar de Guzmán ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] in Transylvania..., pp. 65-66).
Il nuovo orientamento del Dávid era, invece, pericoloso perché provocava l'accusa di giudaismo da parte dei calvinisti. L'intransigente divieto di innovazioni di Cristoforo Báthory accresceva il pericolo delle accuse ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Milano, portato a termine in luglio insieme con un secondo encausto raffigurante Traiano e la vedova, ilF. venne accusato di giudaismo dal presidente della locale corte d'appello, sorte toccata ad altri artisti chiamati da Piacentini a lavorare per l ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] .
C. si mostra pertanto in continuità con una tradizione che intende salvaguardare l'unità del Dio personale, ereditata dal giudaismo. D'altra parte è una visione, quella callistiana, che supera il primitivo patripassianismo e propone un pensiero ...
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giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...