Attività svolta da una religione, un movimento, un partito per cercare e formare nuovi seguaci.
Mentre le religioni tribali e nazionali non hanno alcuna tendenza a estendersi al di là della comunità sociale [...] cercano di conquistare il maggior numero di proseliti. L’attività missionaria è una forma organizzata del proselitismo.
Nel giudaismo, il nome di proselito (ebraico gēr) è dato in un primo tempo allo straniero dimorante nel territorio israelita ...
Leggi Tutto
Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui continuerebbe la vita dopo la morte.
Nelle religioni più legate a sistemi dottrinari e filosofici, che negano [...] di una possibilità di ‘salvarsi dalla morte’, concretizzati in grandi religioni soteriologiche quali le religioni di mistero, il giudaismo, il mazdeismo zoroastriano, il cristianesimo, l’Islam ecc., nelle quali si configura anche l’idea di sanzione ...
Leggi Tutto
Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] dello Spirito il giorno di Pentecoste, essa non poteva rimanere più a lungo confinata entro una forma ristretta di giudaismo, giacché il movimento dall'Uno verso i molti, dalla concreta particolarità nel Gesù storico verso l'umanità universale in ...
Leggi Tutto
(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] maggiori testi cabalistici, lo Zōhar e il Sēfer Yĕṣīrāh, grazie alle quali la loro conoscenza uscì dall’ambiente limitato del giudaismo. L’esempio di Postel fu seguito, nel Seicento, da Christian Knorr von Rosenrot (autore di una Kabbala denudata) e ...
Leggi Tutto
Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] di Cristo. La distruzione del tempio e l’abominazione della desolazione sarebbero così da intendere come la rovina del giudaismo, mentre la venuta di Cristo e dei suoi messaggeri è riferita alla glorificazione dello stesso Cristo e alla predicazione ...
Leggi Tutto
peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] afferma la libertà dell’uomo nel fare il male non fu univoco. All’epoca della nascita di Gesù in alcune correnti del giudaismo – accanto alla convinzione che è l’uomo, con il peccato, a introdurre il male morale – è presente anche la dottrina secondo ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] di opinioni riguardanti la figura storica che è il fondamento dell’autocoscienza della nuova corrente religiosa nell’ambito del giudaismo, cioè Gesù di Nazareth. C’è chi lo considera soltanto un uomo dotato di carismi di singolare importanza e ...
Leggi Tutto
Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] umana in quanto essere voluto da Dio e responsabile dei suoi atti. La 'via della vita' allora, come appare in tutto il giudaismo successivo, sarà la via della fedeltà all'elezione e agli obblighi che essa comporta, e la torah (la legge) il modello e ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] sua patria celeste.
Fondamenti scritturali
Nella Bibbia non esiste una dottrina precisa e sistematica dell'anima.
Giudaismo antico e Antico Testamento
Nell'antico giudaismo, in fatto di a. e di problemi relativi alla sua unità e immortalità le idee ...
Leggi Tutto
inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] " (Matteo 13, 42). L'inferno è chiamato Geenna (che significa "valle di Hinnon"), vocabolo già in uso nel tardo giudaismo e che indicava un luogo malfamato a sudovest di Gerusalemme, dove anticamente si praticavano sacrifici umani, poi diventato un ...
Leggi Tutto
giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...