Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] non esclude la derivazione delle dottrine buone dei Greci dalla r. soprannaturale fatta a Mosè e ai profeti del giudaismo.
Se nell’Alto Medioevo le riflessioni sulla r., legate all’esegesi della storia sacra, rimangono prevalentemente connesse alle ...
Leggi Tutto
Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] cospicua documentazione se ne ha nel Corpus Hermeticum); in particolare viene sottolineato l’elemento giudaico, del giudaismo eterodosso della Haggādāh e in genere dei commentari esoterici del Vecchio Testamento, ricchi di elementi cosmogonici, con ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] la sua superiorità razziale e la sua vocazione escatologica attraverso lo sterminio delle potenze sataniche - il giudaismo, il bolscevismo e il capitale finanziario internazionale - che minacciavano la stessa esistenza della Germania.
L'obiettivo ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Messianismo nella Bibbia: Nuovo Testamento; K. Hruby, Messianismo giudaico; E. Cothenet, Mosè nella storia; K. Hruby, Mosè nel giudaismo).
M. Kilani, Le culte du cargo ou comment l'esprit des blancs vient aux Mélanesiens par l'intermédiaire de leurs ...
Leggi Tutto
giudaismo
s. m. [dal lat. tardo iudaismus, gr. ἰουδαϊσμός]. – La religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali si definirono nel periodo che seguì all’esilio babilonese e alla restaurazione in Palestina.
sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa distinta dagli Ebrei e dai Cristiani,...