IVAN III, detto qualche volta il Grande, granduca di Moscovia e di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Nacque il 22 gennaio 1440 dal granduca di Mosca Vasilij II e dalla principessa Maria Jaroslavna. [...] intrighi personali. Il figlio di I., Ivan il Giovane, e la moglie di lui Elena di Moldavia, sostenevano i "giudaizzanti". Sofia Paleologo e suo figlio Vasilij (il futuro granduca Vasilij III) caddero in disgrazia. Fu dichiarato erede Dimitri, figlio ...
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SORSKIJ, Nil
Giorgio Vernadskij
Nil Maikov, conosciuto sotto il nome di Nil Sorskij, nacque da una famiglia di contadini verso il 1433, morì nel 1508. Fu una delle personalità più notevoli nel movimento [...] fu anche quella riguardante la tolleranza religiosa, sorta in conseguenza della cosiddetta "eresia giudaizzante". Pur non condividendo le idee dei "giudaizzanti", Nil e Paisij si manifestarono contrarî alle repressioni, affermando che l'eresia doveva ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] di ariani, e infine di manichei. Ma a quest’epoca erano attivi in città anche i sabbatiani, cristiani giudaizzanti di tendenza quartodecimana, le cui origini potrebbero risalire all’età subapostolica, e che vanno distinti dai novazianisti, con ...
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, La città di Filippi (v.) nella Macedonia era stata la prima che S. Paolo aveva evangelizzato in Europa, durante il suo secondo viaggio missionario, circa il 51 (Atti, XVI, 12-40). A questa comunità, [...] 23; la sola precedente sarebbe quella di Filippi: Atti, XVI, 24). Per di più, si osserva ora che, se la polemica contro i giudaizzanti ricorda la lettera ai Galati (v.), quella dei passi I, 16-17 e III, 2 non riguarda coteste persone, bensì avversarî ...
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GIUDEO-CRISTIANESIMO
Leone Tondelli
. Il nome di giudeo-cristiani si applica a tutti i convertiti al cristianesimo di nazionalità giudaica, ma più particolarmente alle comunità di Gerusalemme e della [...] erano combattute o mitigate. Sin d'allora però alcuni elementi, distinti ora più propriamente col nome di giudaizzanti, crearono col loro attaccamento alla Legge mosaica vere difficoltà all'espansione cristiana. Essi esigevano non solo dai ...
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Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] , giacché Paolo in tutta la lettera non ha una parola contro le dottrine, ben note e da lui accanitamente combattute, dei giudaizzanti (v. galati, lettera ai); egli accusa i suoi avversarî solo d'invadere il campo e gloriarsi delle fatiche altrui, e ...
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OFITI (gr. ὀϕιται, ὀϕίϕις; da ὄϕις "serpente") o naasseni (dall'ebraico nāḥāsh "serpente")
Propriamente dovrebbero intendersi con questo nome quegli gnostici (v. gnosticismo) nel cui sistema mitologico-cosmogonico [...] che il culto del serpente, uno dei più antichi culti di animali, è largamente diffuso in sette pagane, e anche giudaizzanti, precristiane: è ipotesi possibile che alcune di queste correnti, venute a contatto con il cristianesimo nascente, ne abbiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] sua Storia ecclesiastica, III, 27, “poveri anche d’intelletto” –, al pari dei nazarei (termine generico per indicare i cristiani giudaizzanti e ai quali è riconducibile un vangelo apocrifo), negano la divinità di Cristo; gli elcesaiti a loro volta ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] (1557-1567). Edizione critica, I-II, Città del Vaticano 1998-2000, ad ind.; P.C. Ioly Zorattini, Ancora sui giudaizzanti portoghesi di Ancona (1556): condanna e riconciliazione, in Zakhor. Rivista di storia degli ebrei d’Italia, V (2001-2002), pp ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] ). Se il B. aderiva completamente a queste idee, vuol dire che egli non condivideva alcune delle tesi più estremamente giudaizzanti dei suoi fratelli.Dopo la fuga di Girolamo e di altri capi del movimento radicale nel 1551, nel gruppo padovano ...
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giudaizzante
giudaiżżante agg. e s. m. [part. pres. di giudaizzare]. – In senso ampio, termine con cui sono qualificati i cristiani che, per una ragione o per l’altra, hanno mantenuto credenze o riti o norme di vita caratteristiche del giudaismo...
giudaizzare
giudaiżżare v. intr. e tr. [dal lat. tardo iudaizare (intr.), gr. ἰουδαΐζω]. – 1. intr. (aus. avere) Imitare i riti o seguire i costumi giudaici, con riferimento soprattutto a coloro che, nel cristianesimo primitivo, pur non essendo...