Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] è attribuita la prima conversione di un gentile alla Chiesa, il centurione Cornelio (Atti 11). Nel 42 il re Agrippa I di Giudea, che aveva avuto il trono da Caligola, perseguita i cristiani facendo decapitare l'apostolo Giacomo e arrestare P.; questi ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] Gesù Cristo una descritta da S. Matteo, l'altra da S. Luca"; "Sulle sette che ai tempi di Gesù Cristo dominavano nella Giudea"; "Sopra l'ingresso che negli ultimi tempi dovranno fare gli Ebrei nella Chiesa di Gesù Cristo", ecc.). Il B. è anche autore ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] di Teodoto a Gerusalemme e quella di Cafarnao; molti resti di s. del 3° e 6° sec. d.C. sono in Galilea, Giudea, Samaria, Transgiordania. Influenzate dalla basilica romana, le s. sono di solito a 3 navate, talvolta la fronte è preceduta da un portico ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] si sa della sua attività apostolica dopo l'ascensione del Signore, ma si può ipotizzare che abbia predicato in Siria e in Giudea e che sia stato decapitato al ritorno a Gerusalemme (Réau, 1958).I principali miracoli che gli vengono attribuiti sono le ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] , anche se di non molto, del 3-2 a.C.; aveva circa 33 anni quando subì il processo e il martirio essendo legato della Giudea Ponzio Pilato, che tenne questa carica tra il 26 e il 36 d.C. Questi dati, e altri di minore rilevanza, hanno indotto gli ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] del quale fu inciso il frontespizio, come già era avvenuto per le prime pagine della Ragion di Stato del Presidente della Giudea e della Gabella della morte.
Il legame con Negri e le dediche delle opere a personaggi di spicco mettono in evidenza ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] solo dopo la fuga in Egitto, per la paura che Giuseppe nutre nei confronti di Archelao, figlio di Erode, regnante in Giudea. L'inverosimiglianza della spiegazione sta nel fatto che anche in Galilea regnava un figlio di Erode, Erode Antipa.
In Luca ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] 1-2); il Battista incominciò a predicare nel quindicesimo anno di regno di Tiberio (ag. 28 - ag. 29 d. C.), essendo governatore della Giudea Ponzio Pilato, che tenne questa carica tra il 26 e il 36 d. C. (Lc. 3, 1-2); G. C. aveva allora circa trenta ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la regione alpina interamente conquistata, la Pannonia e la Mesia incorporate, raggiungendo così il Danubio; Galazia e Giudea furono fatte rientrare nel regime provinciale; lo Stato vassallo di Mauretania ricostituito, e riordinati quello del Bosforo ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] sistema della lavra si diffuse in maniera significativa anche in un'altra regione a forte vocazione eremitica: il deserto della Giudea, tra Gerusalemme e Gerico, ricco di tante memorie evangeliche, che vide la nascita, già dal sec. 4°, di un grande ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...