ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...]
Ritornato nel 1738 a Venezia con il titolo di lettore di filosofia, fu destinato al monastero di S. Giovanni alla Giudecca. In quell’anno diede alle stampe la sua prima pubblicazione, un Saggio di sonetti in occasione della professione religiosa di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di s. Gregorio, in latino (oggi a Oxford, Bodleian Library, Canonici Lat. 65). Per il convento di S. Croce della Giudecca, Margaret L. King, Le donne nel Rinascimento, Roma-Bari 1991, p. 205. Il Barbaro accompagna la traduzione con una lettera alle ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] grandi tende; il popolo è per le strade fino all’alba; i caffè chiudono alle cinque del mattino; il canale della Giudecca ed il Canal Grande sono letteralmente coperti di gondole»(6).
Al di là di questo clima da ‘crollo dell’impero’, nella relazione ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] notte tra il 13 e il 14 settembre 1569 un gigantesco incendio distrugge l'Arsenale: l'esplosione è tremenda, cadono case alla Giudecca, a Mestre e Marghera, il tuono e il rimbombo si sentono sino a Padova, Vicenza, in Friuli e a 200 miglia in ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] Bambino di Alvise Tagliapietra oggi nella parrocchiale di Solesino, nel Padovano, ma proveniente dai Ss. Biagio e Cataldo alla Giudecca, chiesa per la quale aveva lavorato anche Morlaiter (Martinelli Perdocco, 1978, p. 347 n. 18). Dello stesso anno è ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] ; a N erano la cattedrale e la chiesa di S. Giovanni Evangelista. A O si trovavano il quartiere ebraico o Giudecca e una serie di edifici religiosi, attestati da documenti scritti (Prologo, 1877); nei pressi di porta Vassalla era la Ruga Ravellensium ...
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traditore, traditrice
Emilio Bigi
Designa " colui che compie azioni che menano alla rovina la persona, che si fida "; cfr. Cv IV VII 3 [il] traditore... ne la faccia dinanzi si mostra amico, sì che [...] (t. dei parenti), l'Antenora (t. della patria o della Parte politica), la Tolomea (t. degli ospiti) e la Giudecca (t. dei benefattori o delle somme autorità). Rimandando per le questioni concernenti le singole sezioni alle voci relative, basterà qui ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] di procuratore ricorre anche nel marzo 1548, in occasione di un atto stipulato dal collega pittore Giovanni Maria della Giudecca (ibid., p. 39); i rapporti con quest’ultimo dovettero peraltro essere molto stretti, come conferma anche la sua nomina ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] della Costituente". Il Manin fu "inesorabile, implacabile": lo fece "chiudere in una prigione in compagnia di un assassino, alla Giudecca", additandolo come "demagogo emissario austriaco". Scontati due mesi di carcere, il C. (che nei Vingt ans d'exil ...
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ROSSI, Domenico
Fulvio Lenzo
ROSSI, Domenico. – Nacque il 28 dicembre 1657 a Morcote, sul lago di Lugano (Canton Ticino), da Francesco, muratore, e da Caterina Sardi.
All’età di otto anni si trasferì [...] quale avviò un fruttuoso sodalizio: insieme realizzarono l’altare e la cappella maggiore della chiesa dei Ss. Biagio e Cataldo alla Giudecca (1710), l’altare del Crocifisso a Poveglia (1714), l’altare maggiore degli Incurabili (1718-19) e quello di S ...
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giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...