GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , p. 23).
Fino al 1527 il G. rimase per lo più a Venezia, dove la sua abitazione (la casa Trevisan alla Giudecca, in affitto) fu più volte sede di sontuosi banchetti, feste e rappresentazioni teatrali (come la commedia di Ruzzante nel Carnevale 1526 ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] di Giovanni precedeva di nuovo quello di Antonio. Seguirono, allora, il polittico, ugualmente smarrito, per Ss. Cosma e Damiano alla Giudecca (Sansovino, 1581, c. 91r) e la grandiosa pala in tre vani rettangolari per la sala dell’albergo della Scuola ...
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Cocito
Emilio Bigi
. Nome (If XIV 119, XXXI 123, XXXIII 156, XXXIV 52) del quarto e ultimo dei fiumi dell'Inferno dantesco, sede e insieme strumento di pena dei traditori compresi nel nono cerchio. [...] ternaria presente in tutta la Commedia - la divisione del C. in due parti anziché in quattro zone: la prima parte comprende Caina, Antenora e Tolomea; la seconda Giudecca, che " assomma... un'altra volta il tradimento elencato nelle altre tre zone ". ...
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GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] Iacopo da Varazze, secondo la quale G. tra l'altro è parricida e incestuoso. Dante stesso intitolò a G. col nome di Giudecca il quarto girone di Cocito. L'episodio di G. passò poi in moltissimi misteri medievali tedeschi, inglesi, francesi e italiani ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] posta nel 1946 a Pellestrina, in Veneto, a ricordo del bombardamento che il 13 ottobre 1944 colpì il traghetto Giudecca con oltre 200 passeggeri. Anche in questo caso i superstiti e i parenti delle vittime non riuscirono a trovare giustificazioni ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] (1829-1845), a cura di Bruno Bertoli-Silvio Tramontin, Vicenza 1976, pp. 264-267.
78. Silvia Lunardon, Le Zitelle alla Giudecca, in Le Zitelle. Architettura, arte e storia di un’istituzione veneziana, a cura di Lionello Puppi, Venezia 1992, pp. 40 ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] fī'khtirāq al-āfāq, sec. 12°): lungo le mura meridionali, gli ebrei nella contrada del Paraporto, con piazza e ponte della Giudecca, e gli armeni più a O in prossimità della porta dei Gentilmeni; i greci attorno alle numerose chiese ortodosse, come i ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] generazione di artisti veneti. In questi anni dipinse le fondamentali vedute del bacino di San Marco, del canale della Giudecca e delle Zattere; opere che offrirono negli anni Venti una rinnovata interpretazione della veduta veneziana, in cui la ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] una grande pala d'altare raffigurante la Madonna con il Bambino e santi, mentre, nella chiesa di S. Croce in Giudecca, il Cristo nell'orto di Getsemani che, citato nelle Minere del Boschini (1664), è da identificare probabilmente con il dipinto ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] ecclesiastici che qualificavano il sito.
La stessa logica di rinnovamento urbano connotò il progetto ideato per l’isola della Giudecca, che non fu realizzato per l’importo esorbitante delle spese necessarie.
Un’altra opera con valenza urbanistica fu ...
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giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...