Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] piccolo arcipelago al largo del bacino di S. Marco, localizzabile nella porzione di laguna chiusa fra il Lido e la Giudecca. Pur con vicende alterne, questi siti hanno ospitato nel corso dei secoli conventi(8), lazzaretti e istituzioni ospedaliere di ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] emendamenti alla riforma dell’estimo; fu presidente, nel 1542, del fondaco delle pelli e del cuoio situato nell’isola di Giudecca; fu provveditore in materia di conventi e di salute pubblica; si batté per la salvaguardia del Monte di pietà contro la ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] e, dopo la nascita del primo figlio, Aldo, nel febbraio 1547, si trasferì da S. Paternian a casa Dandolo, alla Giudecca. Nel 1549 fu candidato per merito alla cattedra di eloquenza della Scuola di S. Marco in sostituzione di Egnazio, dimissionario ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] circa; Chiesa della Salute, 1928 circa; San Marco in festa, 1930; Rialto, 1930 circa) e in coll. priv. (Venezia-La Giudecca, 1925; Venezia-Riva degli Schiavoni [Piazzetta San Marco], 1928).
Al 1896 risale l’incontro con la giovane trevigiana Teresina ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] e il 1° febbraio 1493 assunse la carica di consigliere di Dorsoduro (abitava infatti nella parrocchia di S. Eufemia, alla Giudecca), quindi (13 gennaio 1494) fu nuovamente auditore del Sopragastaldo.
La prima fase delle guerre d’Italia vide ancora ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] la collaborazione di M. Guggenheim e di A. Sezanne - e il ponte che avrebbe dovuto collegare l'isola della Giudecca alle Zattere per raggiungere poi l'Accademia. Nessuno dei due progetti per Stucky fu realizzato.
Miglior fortuna ebbe invece il ...
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RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio
Cristiano Marchegiani
RUSCONI (Ruscone), Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia intorno al 1500-05 (Cellauro, 2004, p. 228) da Giorgio, stampatore milanese di origini [...] peste del 1576, tra gli architetti che elaborarono proposte per la chiesa del Redentore prima della soluzione palladiana della Giudecca, ne propose una nel sito della chiesa della Croce (Temanza, 1762, p. LXIII).
Incaricato con Palladio del restauro ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] di saper meglio attendere a tale compito. Il C. era uno dei patroni della Casa delle zitelle, istituita alla Giudecca dal padre Palmio; egli aveva auspicato che fosse affidata ai gesuiti la gestione del seminario patriarcale, e che venisse ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] e le più notevoli sono San Giorgio Maggiore (1560), la facciata di S. Francesco dellaVigna (1568), il Redentore alla Giudecca (1576; fig. 8; tav. XXXVIII in alto). Invece della comune soluzione della facciata a due ordini architettonici, che tante ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] (If XXXIV 112-118; Pg II 1-5, IV 61-84) in cui sono ribadite le posizioni esattamente antipodi della Giudecca e della montagna del Purgatorio rispetto a Gerusalemme, e che non tiene evidentemente nel debito conto la circostanza, dichiarata dalla ...
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giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...