IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] di faccia in bella vista, poche isole e non molte brìcole più in là, sull’altro orlo della laguna, neanche la Giudecca è Venezia? Si direbbe che agli occhi dei più malinconici cultori della memoria — di una memoria, però, dimidiata — quella grande e ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] » (il selciato, costituito dapprima da mattoni e sempre più spesso da pietre di Lispida) (53). Anche la lunga fondamenta della Giudecca non versava in migliori condizioni nel 1763 (54).
I ponti, come quello di S. Giuseppe a Castello all’inizio del ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] le sue orme nei negozi e nei traffici. Il primogenito (il cui nome non risulta nelle fonti) morì annegato il 26 luglio 1522 alla Giudecca, dove era andato con i fratelli a fare il bagno. Vincenzo (1511-1588) fu capitano a Bergamo e podestà a Brescia ...
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Rossi, Vittorio
Aurelia Accame Bobbio
Filologo e storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938), professore nelle università di Messina (1891), Pavia (1893), Padova (1908), Roma (1913). [...] , sono: Il dolce stil novo (1906); Maometto, Pier da Medicina e compagni nell'Inferno dantesco (1918); La Tolomea e la Giudecca nell'Inferno dantesco (1918); L'undicesimo canto del Purgatorio (1919); L'ultimo canto del Purgatorio (1921); Il c. XX del ...
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. Antonio Vassilacchi (Βασιλάκης), di Stefano, detto l'Aliense, pittore, nato nell'isola di Milo circa il 1556. Giovanetto, passò col padre a Venezia ed entrò nella bottega di Paolo Veronese di cui molto [...] di Castello, Ss. Giovanni e Paolo, San Marziale, S. Vitale, l'Angelo Raffaele, S. Giovanni Elemosinario, delle Zitelle (alla Giudecca), nella Scuola di S. Gregorio degli Schiavoni, al Museo civico Correr (dalla Sala dei Banchetti nel Palazzo Ducale ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] civili fra Ebrei in cui fosse applicabile il diritto mosaico, era stata istituita per la prima volta nel 1392 a favore della giudecca di Siracusa; nel 1398 fu poi fatta valere per quelle di Palermo e di Messina che, con Siracusa, formavano il trio ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] macinazione del grano, ad esempio, utilizzò la forza motrice delle locomotive raccolte nella stazione di S. Lucia e alla Giudecca, senza comprometterne alcun organo. Per la produzione di calce e laterizi creò brevettandolo, un tipo speciale di forno ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] prostitute desiderose di cambiare vita, che potevano pronunciare i voti presso il monastero agostiniano di Santa Maria Maddalena alla Giudecca, detto «le Convertite» (6). Ma in ogni caso la vita monastica, non priva di possibilità di carriera e non ...
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Le strutture assistenziali
Giovanni Scarabello
Con gli anni Venti del Cinquecento, in alcune città europee vennero intraprese importanti riforme delle strutture dell'assistenza. In estrema sintesi [...] originari e grossi mercanti. E ancora, l'avvio di istituzioni per una assistenza specializzata come le Convertite, alla Giudecca, dagli anni Trenta, quasi un ordine claustrale a regola agostiniana, fino a quattrocento presenze, con tra loro molte ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] in cui tutti i disegni e le carte di M. furono posti sotto chiave e trasferiti in un altro monastero, alla Giudecca; alla fine del Settecento queste carte risultavano perdute.
M. ebbe senza dubbio un ruolo rilevante nella direzione del laboratorio ed ...
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giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...