RONCONI, Luca
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale e d’opera, nato a Susa (Tunisia) l’8 marzo 1933 e morto a Milano il 21 febbraio 2015. In sessant’anni di attività, con più di duecento regie, ha reinventato [...] di durata, affondo sulle origini della tragedia; Utopia (1976), montaggio di cinque testi di Aristofane presentato alla Giudecca; Le Baccanti (1978), con la performance straordinaria di Marisa Fabbri sola in scena, al Magnolfi di Prato; Ignorabimus ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] tutti gli anni veniva e tuttora viene allestito la terza domenica di luglio tra lo sbocco di tale rio nel canale della Giudecca e la chiesa di Santo Spirito alle Zattere (80) -, si svolge la tragica scena di morte, sigillata, in questa formale e ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] clausura: una quindicina sono le Clarisse sacramentine presenti a S. Chiara; tra 25 e 34 le Clarisse di Ss. Trinità alla Giudecca fra il 1932 e il 1953, solo nel 1922 riconosciute dal patriarca come comunità osservante la I regola. Sempre nel 1953 ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] Bottenighi di Marghera con un canale navigabile che la congiungesse senza soluzione di continuità al vecchio porto commerciale nel canale della Giudecca e di qui all’accesso al mare attraverso il bacino di S. Marco e la bocca di porto del Lido ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] al mare appunto perché richiede d'aver navi e vagoni alle porte dell'officina" (Interessi veneziani. La questione dell'ampliamento portuale. Giudecca o Bottenighi?, in Gazzetta di Venezia, 14 giugno 1904). Fu l'idea base su cui si progettò e poi si ...
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seccare
Lucia Onder
Letteralmente il verbo vale " inaridire ", nell'immagine di Pg XXII 51 E sappie che la colpa che rimbecca / per dritta opposizione alcun peccato, / con esso insieme qui [nel Purgatorio] [...] mi basta l'ingegno ".
Si noti che secca, sia come forma verbale, sia come aggettivo, è sempre in rima con pecca: la rima in -ecca è difficile, per cui negli otto versi in cui ricorre si ha tre volte secca, tre volte pecca, e poi Giudecca e rimbecca. ...
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Pittore, nato in Bologna l'8 settembre 1852, morto a Venezia il 18 marzo 1924. Attese dapprima alla musica e solo più tardi si dedicò alla pittura, tanto che a venticinque anni era ancora studente nell'Accademia [...] a Pocol (Cortina d'Ampezzo); eseguì la facciata dell'Esposizione internazionale d'arte in Venezia, la sua casa alla Giudecca e poche altre cose. (V. tavv. CLXIII e CLXIV).
Bibl.: A. Conti, in Catalogo della Esposizione internazionale di Venezia ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] caffè non manchino neppure in altri sestieri, sebbene più rarefatti e meno rinomati. Perfino a Murano, e soprattutto alla Giudecca, vi sono numerosi e lussuosi casini per gli incontri dei nobili, appendici di giardini e palazzi, equivalente di quelli ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] opere da ricordare in Venezia: il villino Donghi al Lido (1907), le scuole "G. Gallina" (1906), "P. Sarpi" (1907), alla Giudecca (1908), e di Bassano del Grappa (1909) oltre al teatro varietà di Abano Terme (1911), in tardo stile art nouveau, con ...
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spera
Maurizio Dardano
Il vocabolo, che deriva dal greco σφαῖρα, attraverso il latino sphaera (latino medievale spera), appare sempre in D. con tale ultima forma. Nella Commedia s. è usato più volte [...] Il significato fondamentale di " sfera " appare in If XXXIV 116 tu haï i piedi in su picciola spera / che l'altra faccia fa de la Giudecca. Si indica una superficie sferica volta verso l'emisfero australe, la quale costituisce la faccia opposta della ...
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giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...