BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] civili fra Ebrei in cui fosse applicabile il diritto mosaico, era stata istituita per la prima volta nel 1392 a favore della giudecca di Siracusa; nel 1398 fu poi fatta valere per quelle di Palermo e di Messina che, con Siracusa, formavano il trio ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] macinazione del grano, ad esempio, utilizzò la forza motrice delle locomotive raccolte nella stazione di S. Lucia e alla Giudecca, senza comprometterne alcun organo. Per la produzione di calce e laterizi creò brevettandolo, un tipo speciale di forno ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] al mare appunto perché richiede d'aver navi e vagoni alle porte dell'officina" (Interessi veneziani. La questione dell'ampliamento portuale. Giudecca o Bottenighi?, in Gazzetta di Venezia, 14 giugno 1904). Fu l'idea base su cui si progettò e poi si ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] opere da ricordare in Venezia: il villino Donghi al Lido (1907), le scuole "G. Gallina" (1906), "P. Sarpi" (1907), alla Giudecca (1908), e di Bassano del Grappa (1909) oltre al teatro varietà di Abano Terme (1911), in tardo stile art nouveau, con ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] con non minor fortuna, l'attività del fratello e accrebbe ancora il patrimonio. Comprò numerose case a Venezia, una fornace alla Giudecca e - dal doge Antonio Priuli, per 18.000 ducati - due raffinerie di zucchero a S. Canciano (1622), ma la maggior ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] l'autorizzazione a ritirarsi in eremitaggio nell'oratorio di S. Maria degli Angeli e di Tutti i Santi alla Giudecca. Nel 1539, dimenticando le antiche controversie, riprese i rapporti con l'Ochino, allora passato ai cappuccini, sino ad ospitare ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] aveva spostato la sua residenza da S. Canciano alla Giudecca.
Sebbene poco fortunati con la mercatura, i Loredan privilegiarono de Supra, ma ottenne di poter continuare ad abitare alla Giudecca, in cambio del versamento di 70 ducati annui per l' ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] B. Ciardi e L. Nono. Sposatosi nel 1902 con Giannina Stucky, figlia del proprietario dei mulini Stucky nell'isola della Giudecca, ne ebbe tre figli: Artù, Dino, Gianni.
Nel 1910 aveva acquistato una vasta proprietà agricola a Caorle, dedicandosi con ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] 1896; Le comunicazioni di Venezia con le Indie e con l'Estremo Oriente, ibid. 1901; Sistemazione del porto di Venezia: Giudecca o Bottenighi, ibid. 1904; Ampliamento e sistemazione del porto, ibid. 1905; La ferrovia adriatico-tiberina, ibid. 1908; In ...
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BRAGADIN, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Marco, dei Bragadin di Barbaria delle Tole, e di Adriana Bembo, nacque il 16 marzo 1519. Era fratello di Marcantonio, l'eroe della resistenza veneziana [...] . è legato anche alla costruzione di una fra le più belle chiese di Venezia: il tempio del Redentore nell'isola della Giudecca, opera di Andrea Palladio. Infatti nel 1576, essendosi fatto in Venezia pubblico e solenne voto di costruire una chiesa per ...
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giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...