GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] di un vero e proprio servizio fotografico databile al 1894 circa - del vecchio mulino Stucky, sul canale della Giudecca. La numerazione dei negativi sulle rubriche dell'epoca testimonia di un imponente lavoro di ritrattista che, dopo la morte ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] Ambrosiana), desunto dal Castigo dei serpenti realizzato appunto da Tiepolo per la chiesa dei Ss. Cosma e Damiano alla Giudecca e oggi alle Gallerie dell'Accademia.
Tornato in patria nel 1740 il giovane pittore ricominciò ad affiancare il padre ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] a Venezia in onore del re Gustavo III di Svezia nei Casini filarmonici e nel giardino Pisani alla Zuecca (Giudecca). Nel 1789 venne eseguito nell'Oratorio dei padri filippini di Venezia un suo oratorio Assalone,l'unica composizione rappresentativa ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] legate al porto e all'ampliamento del comune a Mestre e alla gronda lagunare. Venezia si estendeva allora al centro storico, alla Giudecca e (dal 1884) al Lido; le altre isole (Pellestrina, Murano e Burano) e i comuni della terraferma (Mestre, Favaro ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] consigliere ducale per il sestiere di Cannaregio, ma la nomina venne cassata per essersi egli trasferito da qualche mese alla Giudecca, nel sestiere di Dorsoduro, sicché al suo posto subentrò il cugino Lorenzo di Daniele. Da S. Canciano, dunque, il L ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] e del colore nel cielo e sulle acque. Le sue molteplici vedute del paesaggio veneziano inquadrato dalle rive del canale della Giudecca, dove aveva lo studio, ricordano gli analoghi paesaggi di G. Ciardi. Di fatto, oltre agli influssi della pittura di ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] , nella schiera dei manieristi tiepoleschi.
Il C. eseguì appena diciannovenne il soffitto della chiesa di S. Eufemia alla Giudecca, che è opera scolastica realizzata nella suggestione della Gloria di s.Domenico del Tiepolo nella vicina chiesa dei ...
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Ferida, Luisa
Italo Moscati
Nome d'arte di Luisa Manfrina Farnet, attrice cinematografica nata a Castel San Pietro (Bologna) il 18 marzo 1914 e morta a Milano il 30 aprile 1945. Attrice dal temperamento [...] ne apriva un'altra. Nel 1944 la coppia più famosa del cinema del fascismo si trasferì a Venezia, dove alla Giudecca e ai Giardini nei padiglioni della Biennale d'arte fu fondato il Cinevillaggio, gli studi cinematografici che dovevano rilanciare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] Venezia nel 1738, continuò gli studi di matematica, di filosofia e delle lettere, nel monastero di S. Giovanni della Giudecca. Nel 1743 ebbe
dichiarata di niun valore la professione […] stante il non aver io giammai assunto l’abito titulo religionis ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] di procuratore ricorre anche nel marzo 1548, in occasione di un atto stipulato dal collega pittore Giovanni Maria della Giudecca (ibid., p. 39); i rapporti con quest’ultimo dovettero peraltro essere molto stretti, come conferma anche la sua nomina ...
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giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...