Ammiraglio e uomo politico romano (63 a. C. circa -12 a. C.); sostenne validamente Ottaviano nella lotta per la conquista del potere, portando soprattutto il contributo della forte marina da guerra da [...] 'imperium proconsulare, poteri conferitigli nel 18 a. C. per cinque anni. Svolse in Oriente notevoli missioni: con i Giudei seguì una politica larga di concessioni. Sia durante la sua edilità (33) sia successivamente, eresse in Roma monumentali opere ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] vera croce viene riconosciuta semplicemente così, per divina ispirazione e grazie al cartiglio, che lì era stato posto non per i Giudei, ma per Elena, che un giorno l’avrebbe trovato. Trova poi i chiodi: uno viene inserito in un diadema gemmato (nel ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] gratificati ora dall'amicizia dell'imperatore. La terza sezione narrativa ha per oggetto la disputa di S. con i giudei. Dalla Bitinia scrive a Costantino la madre Elena, passata al giudaismo, felicitandosi che il figlio abbia abbandonato l'idolatria ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] dell’impero di Roma, cit., p. 39.
15 A.M. Rabello, Il diritto e le feste degli ebrei, cit., pp. 316-317; C. Achille, I giudei visti da alcuni intellettuali latini del II secolo d.C., in Materia giudaica, 8,2 (2003), pp. 279-296.
16 A.M. Rabello, La ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo della montuosa Pisidia, di cui giace all'estremità settentrionale presso il piccolo fiume Anthius. Essa fu fondata in sito illustre per il santuario della divinità frigia [...] Paolo da Attalea ad Iconio, quando la sua popolazione era un misto di elementi frigi, scarsamente ellenizzati, di Romani e di Giudei.
Nel 1037 fu presa dai crociati di Boemondo di Taranto. Essa giace nel posto oggi occupato dalla città di Yalvāč (nel ...
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paganesimo
Le due occorrenze di questo termine nella forma ‛ paganesmo ' (entrambe in rima, con battesmo e centesmo [e millesmo]) significano " religione pagana "; la prima (Pg XXII 91) è riferita a [...] più come gentili (li gentili, cioè li pagani, in Cv IV XXIII 14; cfr. dunque GENTILE) in contrapposizione ai cristiani e ai Giudei. Ciò non vieta tuttavia a D. di accettare, su di un piano letterario e allegorico, il singolo mito pagano, e inserirlo ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] Isaia, LVIII, 13; Osea, II, 13; I Maccab., I, 39).
L'osservanza del sabbato fu presto notata dai varî popoli pagani con cui i Giudei vennero in relazione. Già nel sec. II a. C. la sua abolizione fu uno dei punti che si propose Antioco Epifane nel suo ...
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. Uno dei più antichi autori siriaci di cui si conoscano gli scritti. Il suo nome, che è di origine persiana, suona in siriaco Aphrahat, in greco 'Αϕραάτης. Egli suol essere chiamato "il savio persiano", [...] certa acredine, contro la razza detestata, contro il derisore, ecc. Nove delle sue dimostrazioni sono dirette espressamente contro i Giudei. Ma la maggior parte di esse è didattica e parenetica.
Afraate occupa un posto importante nella storia della ...
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Figlio maggiore di Erode e di Maltace, nacque intorno al 23 a. C. Fu dapprima diseredato dal padre, ma, in seguito, da lui designato quale suo successore nel governo della Giudea. Morto il padre, assunse [...] in educazione, per ottenere il titolo regio. Avversato da varie parti e sostenuto da Nicolò Damasceno, ebbe da Augusto il governo della Giudea, Idumea e Samaria, col titolo di etnarca, e la promessa del titolo di re, se in seguito se ne fosse reso ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] fine o la loro confluenza in altri regni: i fila regnorum raggiungono la cifra di quindici per ridursi a due (romani e giudei) con la sconfitta di Antonio e Cleopatra ad Azio33 fino a che, dopo la presa di Gerusalemme da parte di Vespasiano e Tito34 ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...