ZOROBABEL
Giuseppe Ricciotti
Personaggio che appare a capo degli Ebrei che dall'esilio babilonese fecero ritorno a Gerusalemme.
Il suo nome è scritto in ebraico Zĕrubbabel (greco Ζοροβάβελ), ed è probabilmente [...] , che era figlio di Joachin (Jechonia) re di Giuda. Era dunque di stirpe regia. La sua attività fra i Giudei rimpatrianti viene descritta dai documenti, in maniera così simile a quella di un personaggio chiamato Sheshbassar (Volgata: Sassabasar), da ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] odium humani generis121 identifica l’humanum genus con l’Impero e i cittadini romani. Quest’accusa è indirizzata in verità sia a giudei sia a cristiani, anche se una separazione tra i due gruppi religiosi si afferma molto presto, sia pure in momenti ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] cerca la morte non in quanto cristiano ma in quanto suo debitore insolvente, però la sua dichiarazione viene interpretata dai giudei come un tentativo di difesa di C. sicché, alla fine, essi inducono Fusciano a condannarlo ad metalla in Sardegna.
Il ...
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ZENO, santo
Pio Paschini
, Fu vescovo di Verona in un periodo di tempo che si può stabilire press'a poco tra il 356 e il 380; è ricordato da S. Gregorio Magno (Dialog., III, 39) e celebrato come taumaturgo. [...] o prediche distinte in due libri, in forma per lo più parenetica, ma con frequenti accenni polemici ad ariani, pagani e giudei; importanti sono quelle che si riferiscono al battesimo e a tutta la liturgia pasquale. Di esse però 77 sono brevissime e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] in fretta la valle di Giosafat, temendo l’arrivo dei giudei, i quali tuttavia trovano solo una bara vuota e cercano sia il Golgota che il sepolcro di Cristo. Saranno gli stessi giudei, sotto il controllo di Elena e di duemila soldati, a ripulire ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] vera croce viene riconosciuta semplicemente così, per divina ispirazione e grazie al cartiglio, che lì era stato posto non per i Giudei, ma per Elena, che un giorno l’avrebbe trovato. Trova poi i chiodi: uno viene inserito in un diadema gemmato (nel ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] gratificati ora dall'amicizia dell'imperatore. La terza sezione narrativa ha per oggetto la disputa di S. con i giudei. Dalla Bitinia scrive a Costantino la madre Elena, passata al giudaismo, felicitandosi che il figlio abbia abbandonato l'idolatria ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] (Regulae de sacra theologia). Gli scritti principali sono: De fide catholica contra haereticos, contro Albigesi, Valdesi, Giudei e Maomettani; Regulae o Maximae de sacra theologia, modellate sul Liber de hebdomadibus di Boezio; le Distinctiones ...
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Sommo sacerdote giudaico (172-163 a. C.), imposto agli Ebrei da Antioco IV Epifane di Siria che intendeva, valendosi di lui, ellenizzare la Giudea. M. riuscì a sbarazzarsi del rivale sommo sacerdote Onia [...] sperando in una pacifica convivenza di ellenismo e di yahwismo; durante le trattative tra il generale dei Seleucidi Lisia e gli insorti fu però decisa la deportazione di M. a Berea (Siria) e la sua uccisione come colpevole dei disordini tra i Giudei. ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] nuovi luoghi di culto da Roma a Costantinopoli, da Gerusalemme a Edessa. Fu in questo tempo, secondo la leggenda, che un giudeo e una regina cristiana scavarono a fondo la terra e trovarono ciò cui tutti ardentemente aspiravano: la vera croce.
Su un ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...