Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e religione del cuore, Venezia 1999, ad indicem.
Per l'editto sugli ebrei:
M. Caffiero, "Le insidie de' perfidi giudei". Antiebraismo e riconquista cattolica alla fine del Settecento, "Rivista Storica Italiana", 105, 1993, nr. 2, pp. 556-60, 562 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] la salvezza e si poneva in alternativa agli ideali filosofici e culturali dominanti ("Predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei e follia per i Gentili", Paolo, II Corinzi, 1, 23). Ben presto il cristianesimo fu identificato con la 'vera ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] . 1478 aveva concesso a Isabella e a Ferdinando il potere di nominare due o tre inquisitori per "procedere contro i Giudei recidivi" (v. Pastor, p. 593), i quali, dopo aver abbracciato la fede cristiana per sfuggire alle persecuzioni, erano rimasti ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] di Rufino, fratello di Pastore, originario di Aquileia. Avrebbe stabilito che si accogliessero e battezzassero gli eretici giudei, avrebbe emanato un decreto sulla Chiesa ("Et constitutum de ecclesia fecit"). Avrebbe proceduto in cinque ordinazioni ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] , sia dei principi del cristianesimo, appresi dal monaco nestoriano Sergio, sia di quelli dell'ebraismo, appresi da tre giudei della Mecca (Liber, p. 17). Nel complesso, F. si dimostra culturalmente impreparato a una confutazione critica della ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] dell'eucarestia. Infine il IX libro, il più violento e accusatorio, tratta delle insidie e delle frodi tramate contro i cristiani dai giudei, accusati di trasgredire la stessa legge di Mosè e di praticare l'usura.
Concluso il trattato, il F. non poté ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] dell'ortodossia cristiana. Una dottrina, in una parola, che servisse a marcare i confini fra 'noi' cristiani e 'gli altri' (giudei, gnostici e poi via via i numerosi eresiarchi che nel tempo i vari concili si incaricheranno di condannare).
Man mano ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] cronaca completa bensì un resoconto sia della nascita e crescita della nuova comunità, sia dell'espansione del vangelo da Gerusalemme, attraverso la Giudea, la Samaria e l'Asia, verso Roma (Atti 1, 1-8). Però non era questo l'unico suo scopo. Nel suo ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] di Cornelio Tacito. Se, infatti, per difendere la comunità ebraica, egli critica la convinzione dello storico latino che i Giudei nutrissero "ostile odio verso tutti gli altri" (Historiae, V, 5), al contempo si serve di Tacito per introdurre in ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] terreno religioso, e per contaminazione con altre religioni; ma lo sviluppo stesso dell’apologetica contro i pagani e i giudei e della controversia contro gli eretici, insieme col prevalere del cristianesimo in centri intellettuali e in classi colte ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...