Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] e protestanti; papa Giovanni eliminò dalla liturgia espressioni offensive nei confronti degli ebrei (come quella di "perfidi giudei") e incaricò il cardinale Bea di sviluppare relazioni più cordiali con le altre comunità religiose.
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] se gli animali sono o no ruminanti e hanno o no l'unghia spaccata, essi simboleggiano le tre categorie di cristiani, giudei ed eretici, pagani. Anche il De spectaculis, tramandato sotto il nome di Cipriano, è indirizzato, in forma epistolare, alla ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e religione del cuore, Venezia 1999, ad indicem.
Per l'editto sugli ebrei:
M. Caffiero, "Le insidie de' perfidi giudei". Antiebraismo e riconquista cattolica alla fine del Settecento, "Rivista Storica Italiana", 105, 1993, nr. 2, pp. 556-60, 562 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] la salvezza e si poneva in alternativa agli ideali filosofici e culturali dominanti ("Predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei e follia per i Gentili", Paolo, II Corinzi, 1, 23). Ben presto il cristianesimo fu identificato con la 'vera ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] di Rufino, fratello di Pastore, originario di Aquileia. Avrebbe stabilito che si accogliessero e battezzassero gli eretici giudei, avrebbe emanato un decreto sulla Chiesa ("Et constitutum de ecclesia fecit"). Avrebbe proceduto in cinque ordinazioni ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] cronaca completa bensì un resoconto sia della nascita e crescita della nuova comunità, sia dell'espansione del vangelo da Gerusalemme, attraverso la Giudea, la Samaria e l'Asia, verso Roma (Atti 1, 1-8). Però non era questo l'unico suo scopo. Nel suo ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] terreno religioso, e per contaminazione con altre religioni; ma lo sviluppo stesso dell’apologetica contro i pagani e i giudei e della controversia contro gli eretici, insieme col prevalere del cristianesimo in centri intellettuali e in classi colte ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] con un testo segnalato da Fozio (Bibliotheca 115) dal titolo, peraltro contraddittorio nella seconda parte, di Discorso contro i giudei e gli eretici che li seguono e i cosiddetti quartodecimani che non celebrano la festa della santa Pasqua nel primo ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] (ibid.); l'esigenza di digiunare il sabato in memoria della tristezza degli apostoli e dei discepoli che si nascosero per paura dei giudei nei due giorni intercorsi tra la passione e la risurrezione di Gesù, da cui si deduce che tra il Giovedì e il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , affinché la lettera non ti uccida; Paolo ha detto infatti: "la Legge è spirituale". Essendosi rivolti alla semplice lettera i Giudei sono morti di fame e sono divenuti assassini dei santi. Terza natura della formica. Spesso la formica va nel campo ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...