Denominazione storica della zona nord-orientale della Sardegna, oggi riferita alla regione definita a occidente dal basso Coghinas e dall’omonimo lago artificiale, e a sud dalle pendici meridionali del [...] per oltre un secolo, a più riprese, interventi pisani nelle vicende del giudicatodi G. e della Sardegna in genere, finché divenne giudicedi G. Lamberto della famiglia dei Visconti di Pisa, che d’allora in poi detenne il potere incontrastato. Alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] subito il pregio di questo testo, che qualcuno ha giudicato perfino superiore a quelli di Liutprando.
Composizione vivere in una condizione di sostanziale autonomia, alterata solo da alcuni episodi e dal fatto che Sicilia e Sardegna passano, fra 13 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] In settembre, rientrato dalla Sardegna, visse per qualche tempo con A. Tasca, di un anno più giovane di lui ma già attivo e B. Croce, i quali, perciò, possono essere giudicati come "i reazionari più operosi della penisola". Poiché la centralizzazione ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] Sardegna. Nel medesimo anno pose mano alla stesura di un trattato morale, Elementi di etica, rimasto incompiuto e inedito.
Neppure di idee liberali in Europa. Preoccupato della situazione di Pio IX, che giudicava animo candido ma debole, ebbe parte ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] di filodrammatiche ferroviarie; la costituzione di squadre sportive del Dopolavoro ferroviario; l'istituzione di trenta stazioni sperimentali di pollicultura nel compartimento di Napoli e nella Sardegna pressione ai senatori giudicati tiepidi verso ...
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Successore (m. 1376) di Pietro III, nel 1346 si sforzò di salvare l'autonomia sarda, quando già nell'isola dominavano gli Aragonesi, tentando di riunire intorno all'Arborea quanto restava degli altri giudicati, [...] lotta, ottenne il riconoscimento dell'Arborea e di cospicue parti della Gallura, del Logudoro e del giudicatodi Cagliari. Nel 1364, appoggiandosi alla S. Sede, sperò, invano, di averne l'investitura della Sardegna. La sua fortuna, culminata con la ...
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Famiglia pisana; ebbe larga parte (secc. 11º-13º) nella vita cittadina, ma specialmente negli interessi pisani in Sardegna. I V. occuparono (1215) Cagliari e di là estesero il loro dominio, facendo leva [...] anche su matrimonî con le eredi digiudicati sardi. Nella seconda metà del sec. 13º i V. sono signori della Gallura e di un terzo del giudicatodi Cagliari. Furono guelfi e quasi sempre in contrasto coi della Gherardesca, ghibellini. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] come punto basilare, la centralità di Livio, giudicato al di sopra di tutti gli altri non solo dal punto di vista letterario, ma anche per rimase borbonica e la Sardegna sabauda solo grazie alla protezione della flotta inglese. Per di più, i sovrani ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] così dire, come pugnali omicidi, e diede ordine ai giudicidi impiegare tutto l’acume del loro intelletto per escogistare i Alessandro si fa riconoscere in tutta l’Africa e in Sardegna e raggiunge un’intesa diplomatica con Costantino. Poi passa all ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] di gloria e di conquista e affascinato dall'azione di Pasquale Paoli, progettò di fondare una monarchia modello comprendente la Corsica, la Sardegna contro la superstizione e il potere di Roma, poi giudicato crudele e iniquo tiranno - lo indussero ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...