L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] una mappa della politica estera veneziana, che contrapponeva quattro Stati giudicati, con molta generosità, amici (lo Stato pontificio, l la Serenissima respinse anche un tentativo del re diSardegna Carlo Emanuele III (con il quale Venezia aveva ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] di Napoli e il Banco di Sicilia furono qualificati istituti di credito di diritto pubblico, insieme con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, il Monte dei Paschi di Siena, la Banca Nazionale del Lavoro e il Banco diSardegnagiudicatidi mercato ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] cui Dio ha voluto che i chierici venissero ordinati e giudicati dai pontefici47.
Nei due secoli presi in esame si l’Umbria (nel settembre dopo la battaglia di Castelfidardo) sono annesse al Regno diSardegna. Solo il Lazio con Roma rimangono sotto ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno diSardegna dal 7 maggio [...] Jocteau, un funzionario di carriera che, dopo la pace di Milano del 1849 tra Austria e Regno diSardegna, era stato nominato consigliere del re: due personaggi poco amati dagli ambienti più liberali, giudicati quasi simboli di una possibile reazione ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno diSardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] digiudicedi appello del contenzioso amministrativo sulle decisioni dei consigli di governo, quelle digiudice unico in materia di debito pubblico, didi Stato dalle origini al 1923, nel Regno diSardegna e nel Regno d'Italia, in Il Consiglio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] spirito della legge sarebbe dunque il risultato di una buona o cattiva logica di un giudice, di una facile o malsana digestione (§ , la storia delle Costituzioni di S.M. il Re diSardegna dal 1713 al 1723: la redazione di quell’anno, divisa in ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudicedi Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] De rebus Sardois l. quatuor, a cura di L. Cibrario, Augustae Taur. 1835, pp. 202, 227; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini ill. della Sardegna, I. Torino 1837, p. 223 s.; B. Baudi di Vesme, Guglielmo giudicedi Cagliari…, in Arch. stor. sardo, I (1905 ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] il predominio della rivale nelle isole diSardegna e di Corsica. I suoi primi tentativi di stabile penetrazione in Sardegna ebbero qualche successo nel giudicatodi Cagliari, ma suscitarono l'immediata reazione di Pisa. La guerra scoppiò nel 1118 ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] , l'apertura di credito può dar luogo ai negozî giudicati più diversi, e all'assunzione di obbligazioni da parte Banco di Napoli e dal Banco di Sicilia, nonché di quello della Sardegna, si sentì il bisogno, in quelle regioni specialmente, di creare ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] , ma anche e soprattutto nelle modalità di reclutamento dei giudici. I giudici degli Stati sono generalmente eletti (ma alcuni più ampie nelle cinque regioni a statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Trentino-Alto Adige, Val d'Aosta, Friuli-Venezia ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...