MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] grado e anzianità digiudice della Reale Udienza cagliaritana - si verificò con la nomina, nel settembre del 1818, di P. Balbo, a ministro degli Interni con l'interim della direzione della segreteria di Stato per gli affari diSardegna. Iniziava così ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] capitano generale della flotta di galere diSardegna. Seguì, il 5 luglio 1662, quella a viceré diSardegna.
Il L. giunse ad del cardinale Richelieu, ministro del re di Francia. I prezzi richiesti furono giudicati eccessivi e l'affare non si concluse ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] non riuscì a cogliere la nuova linea politica del re diSardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase con diffidenza a certe disposizioni che giudicarono ispirate ad una forma di "socialismo". Il duca sembrava mostrare ...
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Torres, Giudicatodi Uno dei quattro giudicati (➔) della Sardegna; designò, dal nome della città romana di Turris (Porto Torres), la regione di Logudoro. Sorto alla metà dell’11° sec., era costituito [...] cui governo incominciano i contrasti con il giudicatodi Arborea. Esauritosi l’indirizzo politico di Comita (1198-1218), che si appoggiava ai Genovesi e voleva impadronirsi di tutta la Sardegna, il giudicato decadde: l’ultima giudichessa fu Adelasia ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nobile savoiardo dalla vita movimentata, già rappresentante del Regno diSardegna presso la corte degli zar. L’importanza dell’ considerevoli resistenze opposte da Roma agli orientamenti giudicati ‘liberali’ di una parte dell’episcopato locale, il ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno diSardegna dal 7 maggio [...] Jocteau, un funzionario di carriera che, dopo la pace di Milano del 1849 tra Austria e Regno diSardegna, era stato nominato consigliere del re: due personaggi poco amati dagli ambienti più liberali, giudicati quasi simboli di una possibile reazione ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] le strutture del Regno diSardegna. Così come, ovviamente, non c’è necessità di monumentalizzare il potere dei di denaro pubblico per lavori giudicati inutili, protestando contro la disparità di trattamento tra Roma e quegli altri comuni capaci di ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re diSardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] del Duecento, Todi 1972, pp. 139-193; F. C. Casula, Introduzione e Serie cronologica dei re e giudici sardi, in Genealogie medioevali diSardegna, Cagliari 1984, pp. 15-67; M. L. Ceccarelli Lemut, Della Gherardesca, Guelfo, in Diz. biogr. d. Italiani ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] atteggiamenti del duca di Lucca sono stati giudicati come il risultato di una profonda avversione alla grettezza di Maria Luisa in Ferdinando di raggiungere il quartier generale di Carlo Alberto. Fu un passo falso, in quanto il re diSardegna, ormai ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Federico, in Federico II: immagine e potere, Bari 1995, pp. 63-68; A. Cioppi, Enzo Re diSardegna. Dal giudicatodi Torres alla prigione di Bologna, Sassari 1995; A. Antonelli-R. Pedrini, Appuntisu Re Enzo nella cronachistica bolognese tra il XIII e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...