ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] dal giudice d'Arborea Ugone Il e corrispondendo il territorio del feudo sardo all'antico giudicato. di Sicilia, allo scopo di intavolare trattative. L'A. occupò il castello di Monreale e quello di Sanluri, fece mettere l'assedio alla città diCagliari ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] critico per la Sardegna. Nell'ottobre del 1163 dovette accogliere il fratello Pietro giudicediCagliari, succeduto a Costantino II, del quale aveva sposato la figlia: Pietro, attaccato da Barisone I d'Arborea, si era rifugiato in Torres con la ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel diCagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] "cognomen toponomasticon" de Sena, nel periodo di lotte fra i Sardi del regno (o giudicato) d'Arborea ed i Catalano-Aragonesi del cinquant'anni di guerra, aveva occupato tutta la Sardegna aragonese tranne le città di Castel diCagliari e di Alghero. ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] nel 1205 dall'arcivescovo diCagliari, Rico. Nel 1176, dietro preghiera dell'arcivescovo di Pisa, Guglielmo, e con l'assenso del giudice Barisone, A. donò all'ospedale pisano di San Leonardo di Stagno la chiesa di San Giorgio di Oleastreto, perché a ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] degli obiettivi che il G. stesso aveva giudicato indispensabili per rafforzare le istituzioni era stato LXVIII (1972), pp. 279-310; G. Sotgiu, L'Italia di G., Cagliari 1972; M. Viterbo, Il carteggio di G. G. e il Mezzogiorno, in Arch. stor. pugliese, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Molai e il grande precettore di Normandia saranno poi condannati a morte dai giudici del re il 18 marzo Roca, Un progetto di cessione della Repubblica al regno d'Aragona, in Atti del V convegno internazionale di studi sardi, I, Cagliari, 1954, pp. ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] primo Cinquecento, Frankfurt a.M. 1979, passim; E. Cortese, Scienza digiudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, in Legge, giudici, giuristi. Atti del Convegno, Cagliari… 1981, Milano 1982, pp. 124-128; F. Cordero, Criminalia. Nascita ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] maggio lo scelse quale suo primo vicerè e lo inviò a Cagliari, dove restò sino al 1723, gestendo, non senza difficoltà, settembre Carlo Emanuele III aveva ordinato la rimozione di Pallavicino – giudicato troppo fedele al vecchio sovrano – e lo aveva ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] (1936) e infine ordinario di diritto penale (1939) nelle università di Urbino, Cagliari, Trieste e Padova.
Legato di "pericolosità" (per cui l'individuo veniva giudicato solo come causa probabile di reati) che, posta in luogo dei concetto di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] autorità apostolica e il potere temporale nella sua qualità digiudice e arbitro. Né all'uno né all'altro VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 91-101; R. ...
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giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...
rennu
rénnu s. m., sardo [lat. rēgnum «regno»]. – Termine equivalente a quello di giudicato, in uso nella storiografia per designare le 4 parti nelle quali fu divisa la Sardegna medievale: così con Rennu Calaritanu è designato spesso, nelle...