GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudicedi Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] che il nuovo arcivescovo pisano, Villano, consacrò la chiesa di S. Maria di Bonarcado, in Arborea, alla presenza del giudice Barisone (subentrato al padre Comita), di G. e dei giudicidiCagliari e di Gallura. Si tratta del primo e unico caso a noi ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] quale, oltre che presso Guglielmo, si adoperò presso Ubaldo, perché assolvesse il giudicediCagliari dal suo giuramento e provvedesse piuttosto a sollecitarne quello di fedeltà alla Chiesa di Roma (lettere del papa a Guglielmo del 15 sett. 1203 e a ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo diCagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] altro da fare, se non ratificare l'accordo stipulato tra B. ed i monaci cassinesi, accordo che, confermato dal giudicediCagliari, Costantino (marzo 1163), fu approvato due anni dopo da papa Alessandro III. La situazione interna della diocesi non si ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) diCagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudicediCagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] la reazione dei Pisani, i quali vedevano minacciata l'influenza politica ed economica che si erano conquistata nel giudicatodiCagliari durante i secoli precedenti. Le cose si aggravarono quando sulla scena politica sarda apparvero anche i Genovesi ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] il sovrano era legato papale sul territorio con potere digiudice superiore rispetto all’autorità vescovile e che era in esilio o a domicilio coatto, a cominciare dall’arcivescovo diCagliari Marongiu Nurra, assente dalla sua diocesi da sedici anni, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] aspra contestazione del 361110. La condotta offensiva di Lucifero diCagliari, che spedisce la sua requisitoria all’ di fede i laici giudicarono un vescovo? Chi negherebbe che, in materia di fede – ripeto, in materia di fede – i vescovi giudicavano ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] concessi loro da Costantino, come la facoltà di agire in qualità digiudici anche nelle cause civili quando entrambe le parti Historia, 26 (2977), pp. 95-128; G. Corti, Lucifero diCagliari. Una voce nel conflitto tra chiesa e impero alla metà del IV ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...]
Di questa legazione fecero parte tre eminenti capi-fazione reggiani: Rolandino di Canossa, Guido di Tripoli e il giudicedi denaro e di lingotti d'argento (1283); le sconfitte subite dalla flotta pisana nelle acque diCagliari e presso l'isola di ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] lettera, pubblicata dal Giornale di Sardegna e indirizzata allo zio Vittorio Melano arcivescovo diCagliari, allora in missione a avvenimento di Napoleone Bonaparte al trono imperiale (Genova s.a.), in cui Napoleone, "giudice incorruttibile, ...
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giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...
rennu
rénnu s. m., sardo [lat. rēgnum «regno»]. – Termine equivalente a quello di giudicato, in uso nella storiografia per designare le 4 parti nelle quali fu divisa la Sardegna medievale: così con Rennu Calaritanu è designato spesso, nelle...