Sinteticità degli atti nel giudizio amministrativo
Gennaro Ferrari
Il secondo correttivo al Codice del processo amministrativo, approvato con d.lgs. 14.9.2012, n. 160 ha modificato l’art. 26, co. 1, [...] estrapolare da essi l’oggetto del contendere, si delegherebbe ad essa un’attività che, inerendo al contenuto 3, co. 2, c.p.a.) rivolto a due distinti soggetti (giudici e parti del giudizio), la sanzione è prevista solo per la violazione commessa da ...
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La legge delega sulla magistratura onoraria
Fulvio Baldi
La l. 28.4.2016, n. 57, recante delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria, unifica tra di loro le categorie dei giudici [...] attribuita di compiere atti preparatori necessari o utili all’esercizio delle funzioni od attività delegabili dal giudice professionale, in considerazione della semplicità delle questioni che normalmente devono essere risolte».
Certamente, tuttavia ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] (1218-1229); Iacopo (1223). Si tratta per lo più di giudici e di notai, che assumono a volte il consolato di giustizia , 1176, 1178, 1180. Sottoscrive poi, come console del Comune delegato alla giustizia, alcune sentenze nel 1154, 1170, 1172, 1174, ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] , attraverso un ruolo più incisivo del magistrato di sorveglianza quale “giudice di prossimità”.
Sempre relativa al procedimento di sorveglianza è la lett. c)3, che impone al legislatore delegato di adeguare (con notevole ritardo) il testo dell’art ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] , sia la definizione di un periodo minimo di durata della carica attestano la marcata differenza rispetto agli iudices delegati o ai giudici commissariali per singoli processi riscontrabili fin dal tempo di Federico Barbarossa e anche in seguito.
Il ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] eletto tra i cittadini di quel terziere.
Sindaco e giudice maggiore delle gabelle il 21 maggio di quel medesimo anno nella vita pubblica cittadina. Il 26 genn. 1385 fu delegato ad occuparsi del problema dei crediti e delle richieste dei mercanti ...
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Riforme del processo civile nel d.l. n. 69/2013
Antonio Carratta
Pasquale D’Ascola
Il contributo esamina le novità normative contenute nel d.l. 21.6.2013, n. 69 (cd. decreto del fare), convertito [...] all’entrata in vigore delle riforme del rito (l. 26.11.1990, n. 353 e l. 20.12.1995, n. 534) e del “giudice unico” (l. delega 16.7.1997, n. 254 e d.lgs. 19.2.1998, n. 51). Sono note le ricadute in termini di impugnazioni avverso sentenze rese da ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] a caporuota fece immediato seguito (primi di luglio 1763) quella a delegato della Real Giurisdizione (cfr. ibid., lettera 12 luglio 1763, p. 9 maggio). Contestualmente suo figlio Tommaso fu nominato giudice della Vicaria civile (Pepe, 1785, p. 90 ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] testimonianze per altri dieci anni: nel gennaio del 1231, Gerardo di Castellarano, che era giudice subdelegato di Nicola, vescovo di Reggio, già delegato dal pontefice, è chiamato per definire una controversia "de rivo Sanguinario"; egli la esamina ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] Corte. Emanuele fu poi eletto giudice della Corte costituzionale ma non riuscì a esercitare la carica a causa dei ritardi del coinvolgendo banchieri e finanzieri, come l’amministratore delegato del Credito italiano, Lucio Rondelli. Piga si ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...