DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] 22 giugno 1665. Fu quindi accolto nel Collegio dei giudici di Parma, assieme ai fratelli Scipione e Giulio. Fattosi di Guastalla e Luzzara. L'imperatore Leopoldo I scelse come suo delegato il duca di Parma, il quale decise di affidare ancora una ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] al C. la nomina a senatore e consigliere del duca e giudice delle ultime appellazioni del Comitato astese (29 nov. 1559). Lasciata suddetto. Con patente 8 marzo 1564 il C. fu nominato delegato nel contado di Nizza e tenne l'ufficio per circa tre ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] divenne uditore nella regia udienza di Catanzaro e assessore del delegato per la Sila. Nella nuova veste istituzionale scrisse, contro le successivi avrebbe messo a frutto.
Promosso "soldato Giudice" della Suprema Giunta di buon governo (preposta a ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] era stata affidata al M. la carica di consigliere delegato nella speranza che il suo blasone nobiliare potesse servire a del 1874 fu celebrato il processo contro il M. che, giudicato colpevole, venne condannato a cinque anni di reclusione e tradotto ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] Tra le molte cause di cui il C. fu. delegato particolarmente importanti furono quelle del ricco e potente segretario del "seggio" di Montagna, i più noti furono Michele, giudice di Vicaria, Baldassarre, presidente del Sacro Regio Consiglio, e Antonio ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] in provincia di Rieti), dal 1905 al 1906 e dal 1907 al 1913. Giudice dal 1909, nel 1914 tornò al Tribunale di Roma, per essere poi consigliere dei sudditi nemici e fu scelto come membro della delegazione italiana alla Conferenza di pace. Nel 1924, ...
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RANGONI, Giacomino
Giancarlo Andenna
– Figlio di Guglielmo e di una Guiglia, della quale non è noto il casato, Rangoni nacque nei primi anni del XIII secolo ed è documentato per la prima volta il [...] – a seguito della sentenza emessa dal vescovo di Modena delegato papale (4 marzo 1258) –, di un annoso processo Bologna 1894, pp. 287 s.; G. Ceci, Podestà, capitani e giudici di Todi nel secolo XIII, in Bollettino della regia Deputazione di Storia ...
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TORRESANI LANZFELD, Carlo Giusto
Francesca Brunet
de. – Nacque a Cles in valle di Non, allora principato vescovile di Trento, il 16 febbraio 1779 da Carlo Leopoldo e Luisa Devigili di Mezzolombardo.
Il [...] padre fu consigliere aulico del principe vescovo e assessore (ossia giudice) delle valli di Non e Sole. I Torresani erano veneto in Archivio di Stato di Venezia. Il fondo della Delegazione provinciale del Friuli presso l’Archivio di Stato di Udine è ...
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Aggiornamenti sulla «riforma Orlando» sul processo penale
Giorgio Spangher
Favorita dall’accordo politico sulla prescrizione, la riforma del Ministro della giustizia in tema di diritto penale, processo [...] si tratti di testimoni ristretti in istituti penitenziari, la partecipazione a distanza può essere autorizzata dal giudice.
Inoltre, con un’ampia legge delega si dà mandato al Governo – fermi gli attuali presupposti e le condizioni di utilizzabilità ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] Toscana, e di Ingelberto vescovo di Bleda, delegato del pontefice: l'abate Rainerio di Mica Aurea diritti dei monaci; due giorni dopo il papa inviava a Crescenzio il giudice Sasso con l'intimazione di presentarsi al suo cospetto per rendere giustizia ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...