BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] vicepresidente l'Agretti.
Il 14 febbraio fu inviato a Roma come delegato della città di Perugia alla festa della federazione, e da Roma di Perugia, optò per Spoleto. Nel 1810 fu giudice del tribunale di Perugia. Cessato il governo francese, fu ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] seguito poi all'attentato compiuto il 29 luglio contro Lorenzo Mori, delegato di g0verno a Siena, il C. fu accusato, assieme al i vari componimenti poetici, la tragedia Manfredi, lacommedia Il giudice di pace, ildramma Cervantes, lo scherzo comico Le ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] . Infatti non fu assolutamente presente, come delegato del Comune, alle trattative di pace con XXXII (1905), I, pp. 279-280; G. Biscaro, Gli appelli ai giudici imperiali dalle sentenze dei consoli di giustizia di Milano sotto Federico I ed Enrico VI ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] fine del mese si procedette alla sua sostituzione come giudice delle cause.
Era stato fatto intanto arcivescovo di scegliessero la clausura. Molti anni dopo, nel gennaio del 1473, come delegato del papa, fece una relazione sul monastero di S. Maria ( ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] dell'Unione socialista romana e l'anno seguente fu delegato e relatore al congresso socialista di Imola., mentre fra Tolstoj, La radice del male, Firenze 1901; P. Magnaud, Il "buon giudice" e il diritto alla vita, con note e commenti, ibid. 1901; ...
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ROBERTI, Roberto
Stefano Tabacchi
ROBERTI, Roberto. – Nacque a San Giusto, nella diocesi di Fermo, il 23 dicembre 1788 da Giovanni.
Apparteneva al casato dei conti Roberti, famiglia di piccola nobiltà [...] civile. Dal 1843 al febbraio del 1845 fu delegato apostolico a Perugia. Il suo governo fu relativamente vertice del sistema giudiziario pontificio, incaricato, tra l’altro, di giudicare, in civile e in criminale, tutte le cause di interesse della ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] una parvenza di legalità, era stato attribuito ad un delegato di Pubblica Sicurezza. Le accuse ad ogni modo non chi argomentò che non si dovesse sottrarre il D. al suo giudice naturale, il Senato. Prevalse però l'opinione di quanti ritenevano che ...
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Prospettive di modifica delle norme UE
Gerardo Mastrandrea
Barbara Bianchini
(Obblighi di assistenza del passeggero nel trasporto aereo)
Con la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del [...] ad un ricorso effettivo davanti al tribunale e ad un giudice imparziale).
Da tali premesse, la proposta merita attenzione e del Consiglio) e con entrata in vigore dell’atto delegato salvo obiezione entro due mesi dalla notifica o comunicazione e ...
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SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 5 febbraio 1626 dal secondo principe di Albano, Bernardino, e da Maria Felice Damasceni Peretti, appartenente alla famiglia del defunto pontefice [...] abrogando in perpetuo anche le cariche di notaio, giudice e bargello del maresciallo.
Nella prestigiosa veste, Savelli 1672). Diverse volte, tra il 1671 e il 1689, fu altresì delegato a consegnare lo stesso Toson d’oro a nobili romani come Urbano ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] in favore della sua proposta, di ordinare al delegato alla dogana che, "posto da parte l' pal. di Portici, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 193; P. Del Giudice, Legislaz. e scienza giuridicadal sec. XVI ai giorni nostri, in Storia del dirittoital., ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...